sabato 23 maggio 2009

Finalmente parliamo di nuovo ...si accetta di tutto anche le stupidaggini...chi piu' ne ha piu' ne metta......

....o forse e' meglio evitare di parlare di noi...??? Parliamo di Mattia, perche' non abbiamo dato fiducia subito a questo padre disperato? Abbiamo chiesto scusa? Allora io chiamai al papa' di Mattia, per partecipare nella sua vita, lui mi tratto' molto freddo e mi disse che non aveva tempo di parlare con me e che dovevo richiamare un altro giorno perche' era occupato, quindi un po' delusa di quella telefonata decisi di non preoccuparmi piu' di tanto....Adesso indipendentemente dalle mie impressioni i miei sbagli le mie considerazioni e le mie stupidaggini la vita e le benedizioni della famiglia Salomone vanno avanti con e senza di noi. Adesso che abbiamo chiarito questo punto, andiamo avanti di cosa parliamo.... ? Siamo in grado di parlare di tutto senza offenderci? O preferiamo parlare soltanto con le persone che ci assecondano? Questo e' uno stimolo al confronto, al perdono alla riconciliazione........

1 commento:

Alfredo Minopoli ha detto...

L'esempio di Mattia era per citare il mio ultimo post, si tratta di una citazione generica che riguarda tutti senza distinzione. Hai dimenticato le reazioni degli altri? Prima ancora c'era il caso di Anna e prima ad Agerola ancora un altro, poi se ne sono susseguiti altri ancora che non sto a citare e infine c'è stato il terremoto.
Son successe fin troppe cose che altro non han fatto che confermare l'idea che avevo sui religiosi e sul fatto che dopo tanti anni sono sempre gli stessi. Io sono cambiato, nel bene o nel male credo di essere diverso e nella vita preferisco altri percorsi. Rimangano gli altri a fare quello che vogliono, io fermo non ci so stare, fa parte del mio dna. Rispetto e voglio essere rispettato, tutto qui.