venerdì 8 agosto 2008

Info su Anna d'Alessio

Se non vado errato Anna domani dovrebbe lasciare l'ospedale per ritornare finalmente a casa fra i suoi cari. Augurissimi Anna affinche ti riprendi presto e ritorni più forte di prima. Dio ha risposto alle nostre invocazione e, anche se attraverso complicazioni, il tutto si è risolto bene. Auguri ancora cara Anna e, appena puoi scrivi sul blog e facci sapere tutto.
P.S. Chiunque abbia informazioni ci faccia sapere.

Domenica 10 agosto al V.Mulino

Carissimi, domenica vogliamo essere dalla mattina, al v.mulino per ritrovarci insieme dopo un po di tempo, sarebbe bello avervi tra di noi, io vi aspetto, nell'attesa vi abbraccio tutti .Francesco.

Rimani in attesa


Non Andare a dormire per una notte.
Rimani in attesa dei tesori che tentano di raggiungerti.
Potrai scaldarti al sole segreto della notte,
e mantenere gli occhi aperti per la dolcezza del tramonto.
Questa notte, sfida i tuoi occhi assonnati, la notte è portatrice di doni.
Il giorno è per guadagnarsi da vivere, la notte per amare.
Non lasciarti ingannare, qualcuno la notte dorme.
Gli amanti no.
Siedono nell’oscurità e sussurrano a Dio.
Gli amanti non possono dormire quando sentono l’intimità
dell’Amato intorno a loro.
Per una notte Ascolta questa conversazione.
Non andare a dormire.
Questo attimo è tutto ciò che esiste.


Jalal Uddin Rumi


Lamentazioni: 3:26 ..."Buona cosa è aspettare in silenzio la salvezza dell'Eterno"


Molte volte mi accorgo di parlare troppo, ecco più esattamente di precedere ciò che Dio mi sta dicendo...non lo lascio parlare abbastanza! Ma quante volte ci viene chiesto se abbiamo mai ascoltato la "Sua" voce?" da piccola questa era una cosa che sapevo attribuita solo ai "Santi" quelli che vedevo raffigurati nelle statue nelle enormi cattedrali dall'odore d'incenso...esseri soprannaturali tanto distanti ed irraggiungibili da noi comuni mortali destinati al "Purgatorio"...Grazie a Dio che si è reso raggiungibile più di quanto potessi immaginare...Lui è qui dentro di noi non vicino ma dentro, non distante ma compatto..non avrei mai potuto immaginare tanta Grazia!...Lo amo all'infinito e nel silenzio aspetterò la Pienezza e la Potenza della Sua Voce!

Figlio mio


Figlio mio,

forse non mi conosci,ma so tutto di te: so quando ti siedi e quando ti alzi,conosco a fondo il tuo modo d’essere e persino ogni capello del tuo capo è contato perché ti ho creato a mia immagine.In me vivi, ti muovi ed esisti…poiché sei la mia progenie.Ti conoscevo ancora prima del tuo concepimento: ho scelto te nel disegno del creato.Tu non sei stato un errore poiché ogni tuo giorno è scritto nel mio libro.Ho scelto il giorno esatto della tua nascita ed il luogo dove vivi. Sei stato creato in maniera meravigliosa: ti ho intessuto nel seno di tua madre e ti ho portato alla luce nel giorno della tua nascita.Coloro che non mi conoscono hanno dato una falsa immagine di me: non sono distante, ne rabbioso,sono invece l’espressione completa dell’amore e desidero offrirti tutto il mio amore semplicemente perché sei mio figlio ed io sono tuo Padre.Ti offro più di quanto possa mai darti il tuo padre terreno poiché io sono il Padre perfetto;ogni dono perfetto che ricevi proviene dalla mia mano perché provvedo a tutto ciò di cui hai bisogno.I miei piani per il tuo futuro sono sempre stati pieni di speranza perché ti amo di un amore eterno.I miei pensieri per te sono più numerosi della sabbia.Esulterò nel conoscerti cantando di gioia.Non cesserò mai di farti del bene perché tu appartieni a me: sei il mio tesoro.Desidero realizzarti con tutto il mio cuore e tutta l’anima mia i tuoi sogni e voglio mostrarti cose grandi e meravigliose.Se mi cercherai con tutto il tuo cuore, mi troverai.Dilettati in me ed io ti darò quello che il tuo cuore desidera, perché sono io che ti ho dato quei desideri.Io posso fare tutto per te, molto più di quanto tu possa domandare o pensare.Io sono la tua più grande consolazione, sono il Padre che ti consola in ogni tribolazione.Quando hai il cuore spezzato, io sono vicino a te.Come un pastore porta un agnello, io porto te vicino al mio cuore.Un giorno asciugherò ogni lacrima dai tuoi occhi.Sono tuo padre e ti voglio bene come ne voglio a mio figlio Gesù, perché in Gesù si è realizzato il mio amore per te.Egli è l’impronta esatta della mia essenza, è venuto a mostrare che io sono con te, non contro di te, e a dirti che non sto contando i tuoi peccati.Gesù è morto perché noi ci riconciliassimo.La sua morte è stata la massima espressione del mio amore per te.Ho donato ogni cosa che amavo per conquistare il tuo amore.Se ricevi mio figlio Gesù, ricevi anche me e nulla ti separerà mai dal mio amore.Torna a casa e darò la più grande festa che si sia mai vista in cielo.Sono sempre stato e sempre ti sarò padre…ciò che mi chiedo è: vuoi essere mio figlio?

Ti aspetto…

con amore

il tuo Papà Dio Onnipotente

mercoledì 6 agosto 2008

3 Marzo 1968..."E' BENE CHE SIA NEL TUO CUORE"


Il testo seguente é quello del sermone pronunciato nella chiesa battista di Ebenezer, ad Atlanta, il 3 marzo 1968 dal pastore battista Martin Luther King.

§§§§§§§§§§§§§

Immagino che uno dei grandi tormenti della vita sia che non smettiamo mai di cercare di terminare quel che non può essere terminato.
Ci viene imposto di farlo.E così anche noi, come Davide, in tante circostanze della vita dobbiamo arrenderci ai fatti: i nostri sogni non si sono realizzati.

La vita è una serie continua di sogni infranti.

Il Mahatma Gandhi si é adoperato per anni e anni per l’indipendenza del suo popolo.Ma Gandhi ha dovuto arrendersi al fatto di essere stato assassinato e di morire con il cuore spezzato, perché il paese che voleva unificare alla fine é stato diviso fra India e Pakistan, in conseguenza del conflitto fra indù e musulmani.

Woodrow Wilson sognava una Lega delle Nazioni, ma é morto prima che la promessa fosse esaudita.

Paolo apostolo a un certo punto dice di voler andare in Spagna.Era il suo sogno più grande, portare il vangelo in quella regione.Paolo non é mai andato in Spagna; é finito nella cella di un carcere a Roma.

Così é la vita.

Tanti fra i nostri antenati cantavano canti di libertà.E sognavano il giorno in cui sarebbero potuti uscire dalla schiavitù, dalla lunga notte dell’ingiustizia.

E cantavano certe piccole canzoni:

"Nessuno sa i guai che ho patito, nessuno lo sa, soltanto Gesù"

.
Pensavano a giorni migliori e accarezzavano il loro sogno.E dicevano: "Sono tanto felice, perché i dolori non durano per sempre.Tra poco, tra poco, potrò deporre il mio pesante fardello".
E cantavano così perché avevano un sogno grande e potente; ma molti di loro sono morti senza vederlo realizzato.
E ciascuno di voi, in un certo modo, sta costruendo una specie di tempio.
La lotta c’é sempre.
Ogni tanto ci fa perdere di coraggio.
Ogni tanto diventa molto deludente.
Alcuni di noi cercano di costruire un tempio della pace.
Facciamo dichiarazioni contro la guerra, protestiamo, ma é come se con la testa volessimo abbattere un muro di cemento.
Sembra che non serva a niente.E molto spesso, mentre si cerca di costruire il tempio della pace si rimane soli;
si resta scoraggiati;
si resta smarriti.
Ebbene, così é la vita.
E quel che mi rende felice é che attraverso la prospettiva del tempo riesco a sentire una voce che grida:

"Forse non sarà per oggi, forse non sarà per domani, ma é bene che sia nel tuo
cuore.E’ bene che tu ci provi".

Magari non riuscirai a vederlo.

Il sogno può anche non realizzarsi, ma é comunque un bene che tu abbia un desiderio da realizzare.
E’ bene che sia nel tuo cuore.

Adesso, lasciatemi aggiungere un altro punto.

Ogni volta che vi accingete a costruire un tempio creativo, di qualunque genere sia, dovete accettare il fatto che nel cuore dell’universo esiste una tensione tra bene e male.

L’induismo descrive questa situazione come una lotta fra illusione e realtà.

La filosofia platonica la descriveva come una lotta fra il corpo e l’anima.

Lo zoroastrismo, una religione antichissima, la descriveva come una tensione fra il dio della luce e il dio delle tenebre.

Il giudaismo tradizionale e il cristianesimo la descrivono come una tensione fra Dio e Satana.

Comunque vogliate chiamarla, nell’universo esiste la lotta fra il bene e il male.

Ebbene, non si tratta di una lotta collocata da qualche parte laggiù, nelle forze esterne dell’universo, é una lotta strutturale alla nostra stessa vita.

Gli psicologi hanno cercato di affrontare la questione alla loro maniera, e quindi la descrivono in vari modi.

Secondo Freud, questa tensione é la tensione fra quelli che egli chiama Es e Super-io.

Alcuni di noi pensano che sia una tensione fra Dio e l’uomo.

Comunque, in ciascuno di noi, c’é una guerra in corso.

E’ una guerra civile.
Non conta chi sei, non conta dove vivi, nella tua vita c’é una guerra civile in corso.
E ogni volta che tu ti disponi a essere buono, qualcosa ti strattona, ti dice di essere malvagio.

Succede nella tua vita.

Ogni volta che ti predisponi ad amare, qualcosa comincia a tirarti dalla sua parte, cercando di farti arrivare a odiare.

Ogni volta che vorresti essere buono e dire cose gentili sugli altri, qualcosa ti spinge a essere geloso e invidioso e a diffondere malignità sul loro conto.

C’é una guerra civile in corso.

In tutti noi esiste una sorta di schizofrenia, come la chiamerebbero gli psicologi e gli psichiatri.

E a volte tutti noi in qualche modo sappiamo di avere dentro un mister Hyde e un dottor Jekyll.

E alla fine dobbiamo esclamare, insieme a Ovidio, il poeta latino: "Vedo le cose migliori della vita e le approvo, ma quelle che faccio sono le cose malvagie".

Alla fine ci tocca essere d’accordo con Platone, e dire che l’indole dell’uomo é come un uomo che guida un carro con due cavalli testardi, ciascuno dei quali vuole andare in una direzione diversa.

Oppure, a volte ci tocca esclamare addirittura, come fa sant’Agostino nelle Confessioni: "Signore, purificami, ma non subito" [Confessioni, lib. VIII, cap. 7].

Alla fine, ci tocca esclamare con l’apostolo Paolo:

"E così non faccio quel bene che voglio; faccio invece il male che non voglio"
[Rm, 7, 19].

Oppure, alla fine dobbiamo dire con Goethe che "in me c’é stoffa sufficiente per un galantuomo e per un farabutto".

Nel cuore della natura umana esiste una tensione: e ogni volta che ci disponiamo a sognare i nostri sogni o a costruire i nostri templi, dobbiamo essere così onesti da riconoscerlo.

In ultima analisi, Dio non ci giudica per i singoli incidenti o per i singoli errori che commettiamo, ma per la tendenza generale della nostra vita.

In ultima analisi, Dio sa che i suoi figli sono deboli e sono fragili.

In ultima analisi, quel che Dio chiede é che il vostro cuore sia retto.

E’ la questione che vorrei sollevare con voi: il vostro cuore é retto? Se non lo é, raddrizzatelo oggi;
chiedete a Dio di raddrizzarlo.

Fate che di voi si possa dire:

"Magari non avrà raggiunto la vetta più alta, magari non avrà realizzato tutti i
suoi sogni, però ha tentato".

Non é forse meraviglioso che si possa dire di voi una cosa simile?

"Ha tentato di essere un uomo buono.Ha tentato di essere un
uomo giusto.Ha tentato di essere un uomo onesto.Aveva buon cuore"

E mi sembra di sentire una voce che attraverso l’eternità grida:
"Io ti accetto.Tu hai ricevuto la mia grazia perché era nel tuo cuore.Ed é molto
bene che fosse nel tuo cuore".

Non so per quanto riguarda voi, ma io posso rendere una testimonianza.
Non é il caso che andiate a dire in giro che Martin Luther King é un santo.

No davvero.

Stamani voglio che sappiate che sono un peccatore come tutti i figli di Dio.

Però voglio essere un uomo buono.

E un giorno voglio sentire una voce che mi dice:

"Ti accolgo e ti benedico, perché hai tentato.E’ bene che ciò fosse nel tuo cuore".
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In verità lo spero e lo voglio anche io, per me e per tutti! Vi abbraccio e vi ringrazio di esistere, non sapete quanto mi fa bene che il sogno si stia realizzando anche attraverso la vostra presenza.
Pietravivente

"Nella mia angoscia ho invocato il Signore,ed Egli mi ha risposto"


( Salmo 120:1)

Invoca il Signore

Quando stiamo male, la prima cosa che facciamo e' andare dal medico; ci affidiamo a lui e siamo attenti a ciò che ci dice, seguiamo correttamente la terapia che egli ci prescrive. A maggior ragione dovremmo fidarci di Dio e affidargli la nostra vita.Egli e' un Dio meraviglioso e risponde ad ogni nostra richiesta se fatta con un cuore sincero.Invocalo ed Egli ti mostrerà tutta la Sua potenza e la sua gloria, perché a Lui niente è impossibile! Affida la tua vita a Lui ed Egli ti condurrà'per mano, nelle difficoltà sarà vicino a te, nel dolore ti consolerà e nella malattia si prenderà cura di te. Dio stesso nella Sua Parola fa questo invito:"Invocami nel giorno della distretta, io te ne trarrò fuori e tu mi glorificherai"(Salmi 50:15).Tocca a te invocarlo e nessuno può farlo al tuo posto.


meditazione del mattino

martedì 5 agosto 2008

Dio sussurra alla nostra anima


Un manager stava percorrendo con la sua nuova jaguar un po’ troppo velocemente le vie della città. Mentre correva un mattone si schiantò sulla portiera! Frenò bruscamente e tornò indietro per vedere chi l’avesse lanciato.Inferocito scese giù dalla macchina prese il ragazzo e lo spinse contro un'auto parcheggiata e disse:"Cosa ti è saltato in mente?Questa macchina è nuova e quel mattone che hai tirato ti costerà caro! Perchè l'hai fatto?"Il ragazzo tentò di scusarsi e disse: "Mi spiace ma non sapevo cosa altro fare"- implorava.Ho tirato il mattone perchè non si fermava nessuno...".Le lacrime scendevano sul suo viso, mentre indicava un punto appena dietro un'auto. "E' mio fratello" disse, "ha sbattuto contro un tombino ed è caduto dalla sua sedia a rotelle e non riesco ad alzarlo".Ora il ragazzo chiese al manager: "Per favore può aiutarmi? E' ferito ed è troppo pesante per me!".Tanto toccato da rimanere senza parole il manager cercò di mandare giù il groppo in gola che si era formato, sollevò in fretta il ragazzo disabile e lo mise sulla sedia a rotelle, con un fazzoletto tamponò le ferite e se ne andò."Grazie e che Dio la benedica!" disse il ragazzo. L’uomo scosso tornò alla sua jaguar, immerso nei suoi pensieri.Il danno alla portiera era grave ma non si preoccupò mai di ripararlo. Si tenne la portiera danneggiata come costante ricordo di questo messaggio:


"NON CORRERE ATTRAVERSO LA VITA COSI' VELOCEMENTE CHE QUALCUNO DEBBA LANCIARTI UN MATTONE PER ATTIRARE LA TUA ATTENZIONE".


Dio sussurra alla nostra anima e parla al nostro cuore. Qualche volta, quando non abbiamo il tempo di ascoltare, dovrebbe tirarci un mattone!! Non aspettiamo che lo faccia, fermiamoci un attimo e ascoltiamo ciò che vuole dirci. (Questo ovviamente vale anche per il nostro prossimo... siamo talmente presi dai nostri problemi - o presunti tali - che spesso non riusciamo a sentire il grido di aiuto di chi ci circonda).



Benedizione del Viaggiatore Irlandese


"May the road rise to meet you,may the wind be always at your back,may the sun shine warm upon your face,and the rains fall soft upon your fields and,until we meet again,may God hold you in the palm of His hand."


"Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, possa Dio proteggerti nel palmo della sua mano."
St. Patrick

Buongiorno a tutti e grazie per l'accoglienza. Visto che tra un mese circa io e parte della mia famiglia lasceremo l'Italia per trasferirci in Irlanda vi lascio qui questa speciale Benedizione avendo nel cuore la Speranza che diventa Certezza che tutto ciò che Dio ci dona, compreso la fratellanza niente e nessuno potrà mai portarci via! Pietravivente


Ciao a tutti



Ciao a tutti e bentrovati, sono Rosaria e mi sono presentata anche nel Blog "Speranza". Ringrazio tutti coloro che mi hanno invitato e so che è nell'Amore comune che Dio ha infuso nei cuori di tutti noi il desiderio di ricevere i fratelli e le sorelle che ci sono donati. E' vero, sono un umanamente parlando se mi consentite, un pesce fuor d'acqua se si vuol guardare il fatto che, e se ho capito bene, questo Blog nasce da un gruppo di giovani di qualche anno fa ed oggi ritrovati, ma attraverso la mia amica/sorella Franca ho imparato un a leggervi ed a conoscervi. Il mio nick, come dicevo anche nell'altro blog, è da sempre pietravivente visto che anni or sono con l'avvento di internet, ci è sempre richiesto un identificativo ed a me ispirò questo pensando al mio cuore quanto fosse duro e senza speranza ed all'Amore di Dio quanto fosse stato capace, e lo è tutt'oggi, di plasmarlo modificandolo concedendogli una nuova ragione per continuare a vivere! Sono innamorata di Cristo fin da bambina, ovvero da quando cantavo nel coro della chiesa cattolica gestita dalle suore dove ho frequentato i primi cicli scolastici, dopo ho vagabondato in vari gruppi non mancando la Caritas ed all'età di 19 anni mi sono completamente allontanata dalla "Chiamata" di Dio. Solo all'età di 27 anni, dopo vicessitudini che sarebbe troppo lungo raccontare ma garantisco tante sofferenze ho deciso di aprire la porta a CRISTO e che la voce che stavo riscoprendo dentro di me era l'UNICA capace di accarezzarmi l'anima e farmi rinascere a NuovaVita. Da allora non ho mai più smesso di innamorarmi di Cristo e di sperare e credere in Lui!
Grazie a Franca per avermi permesso di scrivere qui questa sera ma grazie a tutti voi perché so e sento che amate DIO e che desideriamo la stessa cosa...che ogni creatura abbia l'opportunità di ascoltare e ricevere il messaggio di SALVEZZA!
Ho letto e sapevo che c'era necessità dell'intervento di Dio per Anna, io non la conosco ma so con certezza che Gesù la ama e che è morto e risorto per Lei come se fosse l'unica creatura nell'intero universo, così per ognuno di noi. Ecco so che Anna è in "Mani Sicure" ma mi fa piacere lasciare un pensiero di condivisione per Lei anche se sono una perfetta sconosciuta e so che quando si vive una sofferenza abbiamo tutti la tendenza a sentirci incompresi e soli.
Ok, mi fermo qui visto che di solito rischio di essere troppo prolissa, vorrei invece cogliere nel Silenzio la Voce del Nostro Unico Padre che ci rende "Corpo
Unico in Cristo" un abbraccio.
Rosaria

E crescendo impari...


E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...La felicità non e' quella che affannosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose.......e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.E impari che nonostante le tue difese,nonostante il tuo volere o il tuo destino,in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grandeJonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.
( Anonimo )

lunedì 4 agosto 2008

I due angeli


Un giorno due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia.Era una famiglia di persone molto avare che si rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti.Infatti concessero agli angeli solo un piccolo spazio fuori, nel duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa. Mentre si preparavano come potevano un letto per terra il più vecchio degli angeli vide un buco nel muro e lo riparò.Quando l'angelo giovane gli chiese perché, lui rispose soltanto "le cose non sono sempre quello che sembrano".La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo alla casa di una molto povera ma molto ospitale famiglia, dove furono accolti da un contadino e sua moglie. Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori si poterono riposare comodamente.Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l'uomo e sua moglie in lacrime. La loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo. Il giovane angelo ne fu infuriato e chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere. "Al primo uomo, che pure aveva tutto, hai fatto un favore", lo accusò."Questa famiglia seppure aveva pochissimo era pronta a dividere tutto,e tu hai lasciato la mucca morire!""le cose non sono sempre quello che sembrano"replicò l'angelo"quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c'era dell'oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quel piccolo buco.Siccome quell'uomo era così avaro e ossessionato dal denaro io ho riparato quel buco, così non avrebbe trovato anche quella ricchezza."Poi la notte scorsa quando dormimmo nel letto del contadino l'angelo della morte venne per sua moglie. Io invece di lei gli ho dato la mucca.

Le cose non sono sempre quello che sembrano." Qualche volta questo è precisamente quello che succede quando le cose non sembrano andare come dovrebbero...ci sono persone che arrivano nella nostra vita e se ne vanno subito... qualche persona diventa un amico e rimane un po'...lasciando bellissime impronte nel nostro cuore... e non le perderemo mai perché avremo avuto un vero amico!

Buon compleanno




Oggi 3 AGOSTO è il compleanno di Carla, la sorella di Alfredo e Tonino.Chi la conosce sa che è una persona dolcissima e molto cara...Buon compleanno Carla!!!...Ti auguro di tracorrere una giornata splendida con i tuoi.


Ti vogliamo tutti molto bene!!!!

Ci siamo rivisti a... Caserta


Immagine 002 Anche questa volta ,grazie a Dio ci siamo incontrati,2730103566_f23da33045_m[1] Enzo,Franco,Gaetano,Annamaria,Franca e Lina ,una serata tranquilla ,e serena di quelle che si vogliono trascorrere in famiglia ,perche' siamo una famiglia e siamo felici quando abbiamo queste opportunita',ritrovarsi ,condividere le proprie vite,stringere legami d'affetto,desiderosi di stare insieme .In attesa di ritrovarci di nuovo ed in gran numero,vi mandiamo un grosso abbraccio,Annamaria e Gaetano.

Dai il meglio di te



Se fai il bene, ti attribuiranno
secondi fini egoistici
non importa, fà il bene.
Se realizzi i tuoi obiettivi,
troverai falsi amici e veri nemici,
non importa realizzali.
Il bene che fai verrà domani
dimenticato.
Non importa fà il bene.
L'onestà e la sincerità ti
rendono vulnerabile
non importa, sii franco
e onesto.
Dà al mondo il meglio di te, e ti
prenderanno a calci.
Non importa, dà il meglio di te.


Madre Teresa

domenica 3 agosto 2008

Ti auguro di vivere


Ti auguro di vivere

senza lasciarti comprare dal denaro.

Ti auguro di vivere

senza marca, senza etichetta,

senza distinzione

senza altro nome

che quello di UOMO.

Ti auguro di vivere

senza rendere nessuno tua vittima.

Ti auguro di vivere

senza sospettare o condannare,

nemmeno a fior di labbra.

Ti auguro di vivere in un mondo

dove ognuno abbia il diritto

di diventare tuo fratello

e farsi TUO PROSSIMO.


Jean Debrynne