mercoledì 4 luglio 2007

Pina Barro

Ho letto più volte e con tanto interesse i commenti sul nostro incontro ad Agerola.
Mi sono chiesta cos’altro avrei potuto aggiungere visto che avete espresso così bene i sentimenti che sono anche nel mio cuore.

Alcuni hanno scritto un commento su quelli che non hanno partecipato. Io mi auguro che il Blog non diventi un tappeto di scontro o di botta e risposta tra chi è venuto e chi non è venuto. Vorrei dare solo un parere, ovviamente siamo tutti dispiaciuti per quelli che avrebbero desiderato partecipare, ma per motivi di salute, di famiglia, di lavoro, di ferie, eccetera… non sono potuti venire.

Diversamente per quelli che pur potendo non hanno voluto partecipare forse perché non hanno dato il giusto valore a questo incontro, considerandolo un nostalgico incontro tra cinquantenni, o perché non hanno risolto screzi e rancori con qualcuno o con qualcosa, o forse per paura che l’incontro si trasformasse in un culto domenicale, per superficialità o per pigrizia, non so…comunque
Qualsiasi sia la ragione, l’alibi o la scusa ritengo che non spetta a nessuno giudicare, ogni uno di noi ha il suo grado di maturità e sensibilità.

Io invece voglio concentrarmi su chi c’era e su chi avrebbe voluto esserci perché c’è il desiderio di poterci rivedere, riabbracciare e continuare l’amicizia che pur assopita non si è mai spenta.
Vorrei concludere con una frase tratta dal film di
Ermanno Olmi “Cento chiodi”

“TUTTI I LIBRI DEL MONDO NON VALGONO UN CAFFE’ CON UN AMICO”

concludo con un GRAZIE a tutti voi sia quelli del gruppo che ai parenti che si sono affiancati, vi ringrazio perché avete lasciato famiglia ed impegni per potermi vedere, per potermi parlare e abbracciare e prendere un caffé con me. Un bacio a tutti voi, Pina Barro.

Ps: Durante il viaggio di ritorno prima di salire sull’aereo mi sono messa in coda e sono stata affiancata incredibile ma vero da Angelo Branduardi (non è uno scherzo!) per me è stata la ciliegina sulla torta! La prima canzone che mi ha dato il benvenuto ad Agerola è stata la musica di Branduardi e la canzone “confessioni di un maladrino” L’incontro casuale con Angelo Branduardi era in qualche modo il segno che il nostro tempo ad Agerola è stato proprio voluto dal Cielo!!!

martedì 3 luglio 2007

Luciano Minopoli

Cari nel Signore mi stavo accingendo a scrivere e sono incappato nella connessione con Mario Martin. Stasera avevo poco da lavorare e negli spazi di tempo sono andato indietro nel tempo con la macchina dei ricordi. Di certo non tutti possono conoscere queste persone ma per alcuni di voi possono ritornarvi in mente (mi rivolgo a Gigi Belliazzi, Guido e Silvana Esposito, Gaetano Russo e forse qualcun'altro) siamo nella fine degli '60 quando a Soccavo c'era un certo Carlo Feriante dove i pochissimi credenti si radunavano in casa sua egli abitava in via Epomeo (per i soccaviani vi ricordate i banco di Napoli dov'era?) Un pochino prima c'era un portico e sotto questo portico il portone d'ingresso dove abitava Carlo egli parlava un italiano stentato
americanizzato i pochi che se lo ricorderanno era: alto, stempiato e magro. Ma con un cuore pieno di amore x il prossimo. Il portiere era un credente non ricordo come si chiamava ma so che aveva una voce così possente che mi rabbrividiva quando cantava l'inno 45 dell'innario cristiano (quello rosso) io posso tutto in te Signore. Poi c'era la cara Filomena Caruson tanti di voi se la ricorderanno con il suo amore e le sue parole di saggezza. Non credo che vi ricordiate o che l'avete conosciuta la cara sorella Fernanda Russo che abitava a Bagnoli, lei insegnava a noi bambini le sacre scritture con le figurine che si attaccavano sul panno di flanella. Poi il Carlo fu chiamato dalla missione e venne Martin con Ludi e famiglia e Bill Haurin con Grazia e la figlia, poi Martin restò e Haurin andò via. Intanto la Chiesa che Carlo con l'aiuto di DIO e con la partecipazione di Filomena Fernanda e altri riuscì ad aprire. Essa si ingrandì anche con il gruppo giovanile ma io ricordo solo dei Tattoli e di un certo Salvatore che faceva l'accademia navale e di
Nunzia quella donna che è sulla foto ke ci ritraggono con me Nunzia Caione e lei. Poi la Chiesa si divise e quei pochi che rimasero continuarono l'opera fino a quando i locali di via Paolo della valle diventarono piccoli così prendemmo dei locali molto più grandi con giardino per l'estate e varie
stanze per la scuola domenicale. Chi si ricorda di Enzo di Giovanni? e se e si sapete cosa fa? Chi si ricorda se lo conoscete (forse Paolo Borrelli) Marco Cefariello che cercava di aprire una chiesa ad Avellino. Chi si ricorda delle gare bibliche che si svolgevano al mulino, o quando andavamo al ospedale evangelico a cantare o ad arco felice sotto la tenda. Chi si ricorda negl '80 quando Bruce venne a Soccavo con tutti quei ragazzi x la campagna x evangelizzazzione. Chi si ricorda della famiglia Mocer che si trasferì a Modena alla voce della bibbia. Chi si ricorda della famiglia Lillard che abitava in viale colli aminei.voglio ringraziare tutti per quel poco che mi hanno dato affinchè potessi crescere nella fede, ma soprattutto a Mario che mi ha indirizzato sulla strada giusta affinchè capissi il sacrificio e la resurrezione di Gesù per me. Ma ringrazio soprattutto il Signore che volle portare Carlo Feriante a Soccavo patire, soffrire per i primi anni della vita della chiesa di Soccavo. scusatemi di questi miei ricordi che ho voluto farvi partecipi a voi tutti. Sono sicuro che come Mario anche Carlo (se non fosse andato via col Signore) sarebbe stato più che felice vedere un opera del genere ke tanti giovani di un tempo diventati uomini dopo anni si
incontrano per condividere il cammino di esperienze di vita terrena ma soprattutto spirituale. Con questi miei ricordi adesso vado a letto perchè domani inizia una nuova giornata ciao a tutti, Luciano.

lunedì 2 luglio 2007

Una giornata insieme

Dopo le richieste pervenute per un ulteriore incontro, il caro Gennaro ha contattato Lello D'Aniello che gentilmente ha messo a disposizione la sua proprietà a S. Agata dei Goti (appena 10 Km. da Caserta sud).
Potremmo trascorrere una giornata all'aria aperta, nella sua tenuta, e fare un barbecue tutti insieme.
La giornata scelta è quella di domenica 22 Luglio.
Bisogna però confermare la presenza che dovrà essere SICURA entro domenica 15 Luglio lasciando un commento a questo post oppure contattando telefonicamente Gennaro.
Ognuno di noi dovrà portare qualcosa da mangiare es. pasta al forno, pasta fredda, frittate, insalate, dolci, bibite, vino, carne cruda da fare alla brace, salsicce, pane etc. insomma dovete portare il cibo.
Provvederò a stilare un elenco dei partecipanti man mano che arriveranno le prenotazioni. Vi chiedo poi di informare tutti coloro che non sono connessi ad internet e non hanno la opportunità di leggere il blog.
Avvisate tutti e prenotatevi presto.
INVITATE TUTTI QUELLI CHE NON SONO POTUTI VENIRE AD AGEROLA.
Sarebbe bellissimo poter incontrarsi con tutti gli altri.
Un fraterno abbraccio a tutti.

Silvana Occhiobuono

Fratelli cari non vi ringrazierò mai abbastanza perchè insieme a voi dopo tanti anni sono riuscita ad essere me stessa. Aspetto con ansia il nostro prossimo incontro per dimostrarvi ancora di più il mio affetto, in questi giorni mi sono sentita con alcuni di voi ed è stato bello.
Domenica mi incontrero' con Franca.
Un bacione a tutti. Silvana Occhiobuono

Imma Borrelli

Caro Alfredo,
approfitto per salutarti personalmente e vorrei scrivere qualcosa per voi tutti ragazzi. Ho seguito un po' da lontano questa iniziativa perchè purtroppo non ho molta dimestichezza con il computer e quindi devo sempre passare attraverso Claudio per seguire le notizie. Ma ho sentito il bisogno di scrivervi perché mi sono sembrati un po' troppo duri i commenti riguardo ai non partecipanti al raduno di Agerola. Vi posso assicurare che vi vogliamo tutti molto bene e che molto spesso ricordiamo il nostro gruppo giovanile e lo portiamo come esempio anche ai giovani della nostra attuale Comunità. Credo che abbiamo dimostrato il nostro affetto anche quando al nostro 25° anniversario di matrimonio abbiamo desiderato che foste presenti alcuni di voi (allora non avevamo tutti i numeri di telefono) perché non poteva essere una festa senza la nostra Comunita' di Soccavo. Ed anche alla posa della prima pietra eravamo presenti e con gioia abbiamo rivisto la famiglia Martin, Marcello e Susy, Grazia Minopoli, Celestina (la mamma di Alfredo) e tanti altri. Ora è difficile spiegare dopo tanti anni le stanchezze e i problemi che ti possono portare a prendere delle decisioni, certo ognuno di noi ha la sua storia, ma per noi posso dirvi che anche se il Signore ci ha sempre aiutati abbiamo avuto molti momenti difficili, crescere 4 figli è stata dura e ancore oggi sono tutti in casa con noi in più abbiamo due cani: tante volte non e' facile la vita. Claudio avverte molto la responsabilita' della famiglia e porta tutto il peso economico in quanto io non lavoro (bado a tutta la banda). Claudio svolge con molta coscienza, impegno e responsabilita' il suo lavoro: la scuola e la famiglia gli prendono tutto il tempo. Voi lo conoscete è un tipo un po' solitario, di solito sono io che mantengo le pubbliche relazioni. Percio' caro Pasquale Carullo (ti ringraziamo tanto per il libro che ci hai mandanto, non abbiamo capito però la dedica) non è facile giudicare la storia di una vita. Abbiamo perso i nonstri genitori, io avuto molti porblemi di salute che tutt'oggi combatto ancora con l'aiuto di Dio. Vi assicuro non è stata trascuratezza o disinteresse. VI VOGLIAMO BENE! Saremo felicissimi di essere con voi a fine Luglio, se sara' organizzato questo incontro, vi rinnovo il nostro affetto e vi ringraziamo per il vostro.
IMMA BORRELLI