sabato 18 ottobre 2008

Oggi 18 ottobre Celestina compie gli anni...83...ma non li dimostra ...

DSCN1209[1] Qui' e' ripresa alle spalle di Francesco

in mezzo al gruppo di soccavo, facciamogli gli auguri piu' sinceri di serenita' ha uno spirito giovane e piena di gioia positiva ,dimostriamole tutto il nostro affetto .Spero tu possa vedere la foto Celestina e sentire tutto il nostro affetto ,ti mandiamo una cascata di baci, ciao!!! A presto rivederci e a presto risentirci.n_giglio_media[1] E che il Signore possa darti quel che il tuo cuore desidera !!! il regalo da te desiderato!!!

VI SARA' FATTA OGNI COSA

"SE DIMORATE IN ME E LE MIE PAROLE DIMORANO IN VOI,DOMANDATE QUELLO CHE VOLETE E VI SARA' FATTO"

                                                             ("GIOVANNI 15:7")

La certezza che tutto quello che chiederemo a Dio ci verra' concesso risiede nel fatto che le Sue parole dimorano in noi.

Se la nostra vita la mettiamo nelle mani di Gesù, saremo certi

che sarà  preservata da ogni male .Questo non significa che le

malattie non ci potranno colpire, non significa che tutto ci andrà bene materialmente e fisicamente, ma solo che Dio

preserverà la nostra vita affinchè nulla di male accada alla nostra anima.La vita su questa terra è solo un passaggio e poco

conta quello che siamo perchè siamo destinati a lasciare questa terra  e bene o male che ci comportiamo la nostra opera

sulla terra finirà. E' importante la testimonianza ,il ricordo che lasciamo di noi. Saremo ricordati come persone che hanno fatto

del bene o come persone che si sono comportate male?

Che Dio ci aiuti affinchè il nostro ricordo sia di edificazione per quelli che verranno e la nostra vita sia un esempio di bontà per

tutti.Solo se le parole di Dio  rimarranno nella nostra vita potremmo chiedere al Padre qualsiasi cosa ed Egli ce la darà

perchè l'avremo chiesta secondo la Sua santa e benedetta volontà .Dio sarà al nostro fianco in ogni istante e ci preserverà

dal male.

venerdì 17 ottobre 2008

Il guerriero della luce




I Guerrieri della Luce hanno sempre un bagliore nello sguardo.Essi vivono nel mondo,fanno parte della vita e di altri uomini, e hanno iniziato il loro viaggio senza bisaccia e senza sandali. In molte occasioni sono codardi. Non sempre agiscono correttamente. Soffrono per cose inutili, assumono atteggiamenti meschini, e a volte si ritengono incapaci di crescere. Sovente si credono indegni di qualsiasi benedizione o miracolo. Non sempre sono sicuri di ciò che stanno facendo. Molte volte trascorrono la notte in bianco, pensando che la loro vita non ha alcun significato. Per questo sono Guerrieri della Luce. Perchè sbagliano. Perchè s'interrogano. Perchè cercano una ragione, e certamente la troveranno.
"È curioso", commenta il guerriero della luce fra sè e sè. "Incontro tanta gente che, alla prima occasione, tenta di mostrare il lato peggiore di sè. Cela la forza interiore con l'aggressività; dissimula la paura della solitudine con un’aria di indipendenza. Non crede nelle proprie capacità, ma vive proclamando ai quattro venti i propri pregi." Il guerriero della luce legge questi messaggi in tanti uomini e tante donne che conosce. Non si lascia mai ingannare dalle apparenze, e fa di tutto per rimanere in silenzio quando tentano di impressionarlo. Ma coglie l'occasione per correggere le proprie mancanze, giacché gli uomini sono sempre un ottimo specchio. Un guerriero approfitta di qualsiasi opportunità per imparare".
(P. Coelho)


Il guerriero della luce non è un eletto. Il guerriero della luce è un uomo qualsiasi, chiunque tra noi che lotti per quello in cui crede. Nella vita sicuramente non sarà facile e non mancheranno difficoltà ed ostacoli da superare; certamente commetteremo errori, potremo subire ingiustizie, ci si presenteranno dubbi o potremo avere delusioni e tradimenti da persone care. Nonostante tutto non bisogna mai fermarsi. Bisogna avere sempre il coraggio e la forza per andare avanti, e soprattutto essere in grado di trarre saggi insegnamenti da sbagli e "sconfitte".
Concludo con un'altra citazione:"In ciascuno di noi esistono un angelo e un demonio, e le loro voci sono molto simili. Dinanzi alla difficoltà il demonio alimenta questa conversazione solitaria cercando di mostrarci come siamo vulnerabili. L'angelo ci fa riflettere sui nostri atteggiamenti, e a volte ha bisogno di una bocca per manifestarsi."
Un saluto a tutti Franca

martedì 14 ottobre 2008

Perdonare...come e' difficile, specialmente quando la ferita fa' ancora male..!



Ho riflettuto molto su questa parola "perdono" e sono d'accordo con te Annamaria perdonare fa bene, anche se perdonare non significa dimenticare. La ferita lascia sempre una cicatrice, ed e' li', sempre a ricordarti l'accaduto e con esso torna quel senso di angoscia. Nel guardare la nostra ferita, ci torna il dolore, il rancore e quindi dobbiamo decidere di perdonare ogni qualvolta si ravviva la sofferenza e di conseguenza il rancore verso di quella persona. E' un continuo lottare contro la tua stessa natura. Esiste un altro aspetto del perdono, talvolta e' difficile perdonare se l'altra persona non ti ha chiesto perdono. O se lo ha fatto cosi' tanto per dirlo, ma non e' sentito.
Gesu' ci chiede di pentirci, di cambiare, di chiedere perdono l'un l'altro. Il perdono non e' automatico!Spesso non e' un semplice debito fra noi e un altro che puo' essere cancellato; c'e un rapporto rotto, fiducia tradita, ci sono sentimenti di rabbia a risentimento. Queste cose non si annullano come delle cifre nei conti. Come possiamo perdonare quando si e' feriti? Per la guarigione di un rapporto ci vuole una risposta dalle due parti, una discussione aperta e onesta che probabilmete finira' con l'accorgimento che c'ei l bisogno di confessione e di perdono da tutte e due le parti. Il perdono richiede questo, e senza di esso si puo' parlare di imparare a vivere con i problemi, ma non del vero perdono. Certe volte pensiamo che tenendo nascosto la ferita ci aiuti a risolvere in modo interno i nostri problemi con gli altri, pensiamo che possiamo risolvere tutto da soli per perdonare e dimenticare. Gesu' non raccomanda questo approccio perche' sa che cosi' crescono i risentimenti dentro di noi. Il perdono non riguarda solo il mio atteggiamento, ma un rapporto, tra me e la persona che mi ha fatto del male.Allora la prima cosa da fare e' avere un colloquio onesto e umile con quella persona. Il primo passo per restaurare un rapporto e' quello di affrontare il problema, non negare di nasconderlo. Ma la nostra disponibilita' a perdonare non serve a niente senza un secondo passo, quello di un ammissione di torto o segno di pentimento. Quando si fa un torto ad un altro dobbiamo anche prenderci le nostre responsabilita', certo e' difficile ammettere che abbiamo torto, ma e' importante per la guarigione di un rapporto la risposta da tutte e due le parti. Il perdono richiede questo altrimenti si puo' parlare di impare a vivere con il problema, ma non con il perdono. Se rifiutiamo di essere onesti e aperti , finiremo con quel cerchio vizioso di dolore amarezza e discriminazione. Perdonare fa bene! Ma come e' difficile!

Vorrei presentarvi una nostra affezionata lettrice.. Linda Pitarella

Linda Pitarella, ci segue da un bel po' , e' una lettrice affezionata, ha lasciato gia' un commento, precedentemente, ed un altro sotto il post "ancora un pensiero", non ha molta dimistichezza con la pagina del blog, quindi risulta anonimo, ma si e' firmata, forse vi domanderete chi sia, e' la sorella di Silvana ma sopratutto una fan di Gennaro :-). Linda vive in Inghilterra, per lei leggere questo blog l'avvicina alla sua citta', molti dei nostri nomi , le sono familiari perche' ne ha sentito parlare dalla sua famiglia. Linda sa essere un amica, da quando ci siamo conosciute l'anno scorso, quasi tutti i giorni mi ha mandato un saluto, una parola d'incoraggiamento e non perde l'occasione per dimostrarmi il suo affetto. Mi e' sembrato doveroso introdurla a tutti voi. Per chi volesse darle il benvenuto, lasciate pure un commento a questo post.

lunedì 13 ottobre 2008

Il blog rimarra' in rete, sara' la nostra storia e il nostro futuro..

ma .....ce la dobbiamo mettere tutta, ancora una volta. Proviamoci! Io ritengo che l'esserci ritrovati e' stato magnifico. Ne abbiamo sentite di tutte, c'e stata la critica, il guidizio, l'offesa, qualcuno ha giocato con i nostri sentimenti, fa male e' vero, ma c'e stato anche chi ha consolato, ha pregato, ha sorriso con noi. Vittorio e' bello quando tu partecipi ed esprimi il tuo punto di vista, perche' non scrivi piu' spesso? Tonino, tu sei sempre capace di stimolare questo blog, in un certo senso tu sei il critico del nostro giornale, stuzzichi e ci riesci, ma per lo meno, partecipi! Alfredo,Annamaria, Gaetano, Franca, Lina,Luciano, continuate a regalarci i vostri pensieri. L'altro giorno ho fatto una partita a scopa con Gaetano oltre oceano, avevo 10 minuti, ho approfittato per sedermi un po, chiaramente ho vinto io.. Ma credetemi, anch'io ho tanto da fare, ho problemi, difficolta', ma quando mi siedo per una tazzina di caffe' vi penso e cerco di scrivervi. L'11 ottobre e' stato il compleanno di Gigi. Me ne sono accorta oggi ed ho pensato che a chi interessasse, potrebbe ancora fargli gli auguri. Insomma il blog e' nostro, ricordiamoci che e' un previlegio comunicare tra di noi. Mettiamocela tutta! Ancora una volta!

Il perdono...

pane e simili 009 Questa pietra mi e' sta regalata da una sorella janni della chiesa giu' in calabria ,per me e' molto significativa la tengo conservata su essa c'e' scritto:<L'amico ama in ogni tempo e' nato per essere un fratello nella distretta>proverbi: 17, 17 .Noi tutti abbiamo avuto delusioni , ferite che sanguinano ancora anche se sono passati tanti anni,Credo che in questo verso ci sia la molla vincente Amarsi sempre anche quando ci hanno feriti ,forse tu dirai ,ma me l'hanno combinata grossa ,hanno deluso le mie aspettative ,mi hanno profondamente ferito,si e' probabile che gli altri con la loro formalita' o altro a volte ci fanno del male ,ma ricordati che anche il rancore puo' essere una distretta e un laccio che ti tiene legato e che t'impedisce di proseguire il tuo cammino,sappi che il perdono fa' piu' bene a chi lo da' che a chi lo riceve , perdonare ti sana , ti guarisce dentro ,pensa a Gesu' che ci ha insegnato cio' perdonandoci tutti i nostri falli e chi siamo noi da non volerlo fare .L'amicizia si basa su rapporti solidi e non puo' essere buttata al vento e farci rimanere nella rete del diavolo che ci sguazza sopra sapendo di aver fatto un bel lavoretto, fratelli amiamoci gli uni e gli altri come anche Cristo ha amato la chiesa ed ha dato se stesso per lei.(Riflessioni fatte attraverso esperienze mie personali)con affetto in Cristo Annamaria

p.s. Gesu' e' l' amico perfetto.

Ancora un pensiero

Oggi si va contro questo governo, ieri contro l'altro ma non ci siamo mai fermati a dare la colpa a noi stessi.
Iniziando dai nostri nonni fino a noi.
Scusatemi non posso più cotinuare a Scrivere adesso ho una priorita più urgente da condividere con voi e vi chiedo di intercedere al Nostro Signore insieme a noi per mio suocero Affinchè possa avere la Grazia di essere sollevato di questi atroci dolori. Egli sa che sta andando via ma vorrebbe solo avere un po di sollievo da questi dolori che l'ho affligono. Grazie a tutti voi che pregherete insieme a noi per lui

Un mio pensiero

Scusatemi e da diverso tempo che (per il mio poco tempo a disposizione) Volevo scrivere. Ero rimasto Al post di Sandra e Quello di Franca. E sono stato molto colpito che si parli di nuovo di chiudere il Blog. Come già detto in un commento l'ho ridico anche in questo post non chiudetelo.........
Questo mio punto di vista può essere condiviso o no.oggi viviamo in una condizione di globalizzazione, ove tantissimi stati vi anno aderito. e adesso ci troviamo nella situazione in cui ci troviamo ed essa e sotto agli occhi di tutti.
Se questa situazione la trasferiamo nella Chiesa possiamo vedere che il primo globalizzatore è stato Gesù, con il Suo operato Egli voleva e Vuole portare tutto sotto un unico Dio e Signore.
Il suo intento era è sarà l'unione di tutti i popoli sotto il simbolo della Croce, ma noi con la mostra voglia di grandezza, di intelligenza siamo arrivati a dividerci caluniarci tirarci i capelli stracciarci le vesti Affinche il nostro dire e fare prenda il potere sul'altro.
Ecco le divisioni gli stati d'animo aggitati ecco le catastrofi.
Ma se avessimo l'?UMILTA di fare un passo indietro e di non voler parlare solo ma d'imparare ad ascoltare prima gli altri e poi noi stessi.
Non solo la chiesa Ritornerebbe ad Essere cio che Gesù avrebbe voluto che fosse ma anche il mondo. ( Che poi sia il mondo che la Chiesa siamo noi che la componiamo) e il nostro comportamento che dovtebbe cambiare

domenica 12 ottobre 2008

Dedicato a questo blog.

Mi mancherai se te ne vai
Mi manchera' la tua serenita'
Le tue parole come canzoni al vento
E l'amore che ora porti via

Me mancherai se te ne vai
Ora e per sempre non so come vivrei
E l'allegria, amica mia
Va via con te

Mi mancherai mi mancherai
Perche vai via?
Perche l'amore in te se' spento
Perche, perche?
Non cambiera' niente lo so
E dentro sento te

Mi mancherai, mi mancherai
Perche vai via?
Perche l'amore in te se' spento?
Perche, perche?
Non cambiera niente lo so
E dentro sento che

Mi mancherai l'immensita
Dei nostri giorni e notti insieme noi
I tuoi sorrisi quando si fa buio
La tua ingenuita da bambina tu

Mi mancherai amore mio
Mi guardo e trovo un vuoto dentro me
E l'allegria, amica mia
Va via con te