domenica 29 aprile 2007

Mario Martin

Caro Mario,
grazie per le tue parole e per tutto quello che in passato hai fatto per ognuno di noi.
Sappi che non dimenticheremo mai l'amore che ci hai sempre dimostrato.
Come tu hai detto noi oggi siamo mariti e mogli, padri e madri, alcuni anche nonni e nonne, il tempo è passato e, anche se le nostre strade si sono divise, c'è qualcuno (Cristo) e qualcosa (l'amicizia) che hanno fatto sì che ci ritrovassimo di nuovo, dopo tanti anni.
Tu sai da quanto tempo desideravo di rivedere tutti e quante volte ho proposto a Soccavo di organizzare un incontro, ma forse i tempi non erano ancora maturi.
Ad Ottobre poi, dopo aver visto le vecchie foto da te portate, l'emozione è stata così forte che ho deciso di incamminarmi in questa avventura da solo, senza aspettare nessun altro, pur sapendo che sarebbe stato un percorso lungo e a tratti anche faticoso, in ogni caso Dio mi ha dato le forze e il desiderio di farlo.
L'unico rammarico che oggi ho è quello di non averlo deciso prima, forse speravo che lo avessero fatto altri al posto mio ma così non è stato. Sono semplicemente felice che il sogno si sta realizzando e ti confesso che il solo risentire a distanza di anni le voci di tutti gli altri mi da una emozione indescrivibile.
Oggi ringrazio Dio per la Sua opera in ognuno di noi, nonostante le difficoltà della vita che molti, in solitudine, hanno dovuto ed ancora si trovano ad affrontare spesso all'insaputa degli altri.
Oggi più che mai credo fermamente nella amicizia incondizionata come sentimento vero, è la conferma è arrivata dalle risposte avute.
Mi auguro di aver ritrovato e fatto ritrovare gli amici e i fratelli di qualche anno fa.
Ti chiedo di pregare per tutti noi.
Un abbraccio fraterno, Alfredo

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