giovedì 14 giugno 2007

Da Pasquale Carullo

Carissimo Luciano, spero tanto che tu venga ad Agerola dai fratelloni che ti stimano e vogliono bene. La tua presenza a Soccavo per tanti è stato un punto di riferimento.
La tua fede non ha mai destato invidia e nemmeno la tua buona educazione, dimostrandoti sempre un ragazzo discreto. La tua vicinanza non è stata mai irruenta, sei sempre giunto
con passo felpato, senza mai dare fastidio e dare l'idea dello scalatore e della star. Avrei voluto esserti più amico, invece le strade che si percorrono non sempre sono parallele. Ti ho sempre
stimato e ammirato, perchè da te, allora, emanava la Luce del Signore. Quando ho visto in televisione il mio caro fratello leggere le notizie del telegiornale, sono stato contento, perchè ho potuto dire: quello lo conosco, è Luciano, un mio caro fratello in Cristo.
Tante altre cose, chiaramente belle, te le dirò da vicino. Dovevo comunque dirti che ti stimo e ti abbraccio.
Pasquale CARULLO

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