lunedì 2 luglio 2007

Imma Borrelli

Caro Alfredo,
approfitto per salutarti personalmente e vorrei scrivere qualcosa per voi tutti ragazzi. Ho seguito un po' da lontano questa iniziativa perchè purtroppo non ho molta dimestichezza con il computer e quindi devo sempre passare attraverso Claudio per seguire le notizie. Ma ho sentito il bisogno di scrivervi perché mi sono sembrati un po' troppo duri i commenti riguardo ai non partecipanti al raduno di Agerola. Vi posso assicurare che vi vogliamo tutti molto bene e che molto spesso ricordiamo il nostro gruppo giovanile e lo portiamo come esempio anche ai giovani della nostra attuale Comunità. Credo che abbiamo dimostrato il nostro affetto anche quando al nostro 25° anniversario di matrimonio abbiamo desiderato che foste presenti alcuni di voi (allora non avevamo tutti i numeri di telefono) perché non poteva essere una festa senza la nostra Comunita' di Soccavo. Ed anche alla posa della prima pietra eravamo presenti e con gioia abbiamo rivisto la famiglia Martin, Marcello e Susy, Grazia Minopoli, Celestina (la mamma di Alfredo) e tanti altri. Ora è difficile spiegare dopo tanti anni le stanchezze e i problemi che ti possono portare a prendere delle decisioni, certo ognuno di noi ha la sua storia, ma per noi posso dirvi che anche se il Signore ci ha sempre aiutati abbiamo avuto molti momenti difficili, crescere 4 figli è stata dura e ancore oggi sono tutti in casa con noi in più abbiamo due cani: tante volte non e' facile la vita. Claudio avverte molto la responsabilita' della famiglia e porta tutto il peso economico in quanto io non lavoro (bado a tutta la banda). Claudio svolge con molta coscienza, impegno e responsabilita' il suo lavoro: la scuola e la famiglia gli prendono tutto il tempo. Voi lo conoscete è un tipo un po' solitario, di solito sono io che mantengo le pubbliche relazioni. Percio' caro Pasquale Carullo (ti ringraziamo tanto per il libro che ci hai mandanto, non abbiamo capito però la dedica) non è facile giudicare la storia di una vita. Abbiamo perso i nonstri genitori, io avuto molti porblemi di salute che tutt'oggi combatto ancora con l'aiuto di Dio. Vi assicuro non è stata trascuratezza o disinteresse. VI VOGLIAMO BENE! Saremo felicissimi di essere con voi a fine Luglio, se sara' organizzato questo incontro, vi rinnovo il nostro affetto e vi ringraziamo per il vostro.
IMMA BORRELLI

3 commenti:

Alfredo Minopoli ha detto...

Cara Imma, è vero, i commenti possono apparire piuttosto duri, ma tutti noi partecipanti ci siamo meravigliati riguardo alcune assenze e credo questo sia stato abbastanza naturale. Claudio era il capo gruppo giovanile e forse ci aspettavamo di averlo con noi magari solo per poche ore. Certo la vita, i figli, la salute, il quotidiano, l'aspetto economico... tu credi che fra di noi qualcuno sia esente da preoccupazioni simili? Ad Agerola ci siamo resi conto che la vita non ha proprio sorriso a tutti, e che spesso le cose buone bisogna cercarsele. Credo l'incontro di Agerola sia stata una di quelle occasioni che nella vita non bisognava perdere, e noi siamo felici di averla colta. Rimane come dicevo il dispiacere per non aver incontrato tutti, ma voglio credere e sperare che si presenteranno altre occasioni. Ti ringrazio per esserti fatta sentire e ricambio tutto l'affetto dimostrato.

Anonimo ha detto...

Carissima Imma,
grazie per il "ragazzi" detto in senso maternale, anche se considero anche te una ragazza uguale a noi e ti ringrazio di aver alla fine sentito la "necessità" di scriverci. In verità non ho ravvisato commenti duri indirizzati ai non partecipanti ad Agerola, ma credo, in sostanza, sia stata esternata solo un amara delusione.
Il tuo "perciò riassuntivo" nei miei confronti è poco accettabile, perchè non ho giudicato un intera vita di nessuno, ma ho semplicemente incondiviso l'atteggiamento di alcune persone in generale, per aver marinato o "cercato di boicottare" (senza riuscirci) un tempo relativamente limitato, che iniziava dal venerdì sera fino alla domenica pomeriggio. Il tempo in questione, per passione, poteva diventare anche di poche ore (come è stata la partecipazione di Anna Damiani, Lina Caione, Carmine Ciotola, Rosario Di Dio, ecc.); Quindi, in conclusione, non ho criticato il vissuto di nessuno e poi è pur vero che la storia di una vita (e non voglio entrarci), non credo possa riflettersi in un giorno, a meno che in quel giorno non si sia verificato un impedimento grave.
Il bene alla fine si dimostra con i fatti.
I fratelli che leggono il blog, penso che rileggeranno il mio diario precedente con più attenzione, inquadrando bene cosa ho scritto e in che cosa sono stato erroneamente interpetrato. Loro giudicheranno, perchè tutti abbiamo intorno ai 50 anni e non abbiamo bisogno di leader, ma di amore da scambiarci con la passione che ci viene dall'animo.
Un fraterno abbraccio e senza rancore, ma rallegriamoci perchè dopo anni amiamo ancora il Cristo e solo questo conta.
Lascio tutti con un santo bacio. Pasquale CARULLO

marcello ha detto...

Cara Imma e Claudio anche a me avrebbe fatto piacere vedervi ad agerola ma se m'inviti vengo io da te, anche se ci siamo visti alla posa della prima pietra a soccavo, mi piacerebbe parlare con il mio primo maestro di chitarra.
Per quanto riguarda il fratello Carullo........beh! non è cattivo è solo un po' pasticcione, ma poi Imma cara che t'importa l'importante e che vi vogliamo bene Dio vi benedica Marcello