mercoledì 8 agosto 2007

Lina Tarantino

Carissimi amici ritrovati,
desidero ringraziarvi per il grande affetto che mi avete dimostrato in questo periodo.
Non vedo molti di voi da quasi 30 anni eppure vi ho sentiti tutti vicini. Le vostre telefonate, i vostri messaggi, le vostre visite mi hanno aiutato moltissimo. Il vostro calore, la vostra stima mi ha colmato di gioia in questo momento così doloroso e triste per me. Non sempre riesco a capire il perchè di tante prove ma di sicuro posso dirvi che Dio non mi ha abbandonata ma nella sua fedeltà mi ha dato e mi sta dando la forza per andare avanti. LINA TARANTINO


LA LEZIONE DELLA FARFALLA

"Un giorno, apparve un piccolo buco in un bozzolo; un uomo che passava per caso, si mise a guardare la farfalla che per varie ore,si sforzava per uscire da quel piccolo buco. Dopo molto tempo, sembrava che essa si fosse arresa ed il buco fosse sempre della stessa dimensione. Sembrava che la farfalla ormai avesse fatto tutto quello che poteva, e che non avesse più la possibilità di fare niente altro. Allora l’uomo decise di aiutare la farfalla: prese un temperino ed aprì il bozzolo. La farfalla uscì immediatamente. Però il suo corpo era piccolo e rattrappito e le sue ali erano poco sviluppate e si muovevano a stento. L’uomo continuò ad osservare perché sperava che, da un momento all’altro, le ali della farfalla si aprissero e fossero capaci di sostenere il corpo, e che essa cominciasse a volare. Non successe nulla! In quanto, la farfalla passò il resto della sua esistenza trascinandosi per terra con un corpo rattrappito e con le ali poco sviluppate. Non fu mai capace di volare. Ciò che quel uomo, con il suo gesto di gentilezza e con l’intenzione di aiutare non capiva, era che passare per lo stretto buco del bozzolo era lo sforzo necessario affinché la farfalla potesse trasmettere il fluido del suo corpo alle sue ali, così che essa potesse volare. Era la forma con cui Dio la faceva crescere e sviluppare. A volte, lo sforzo é esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nella nostra vita. Se Dio ci permettesse di vivere la nostra esistenza senza incontrare nessun ostacolo, saremmo limitati. Non potremmo essere così forti come siamo. Non potremmo mai volare.

3 commenti:

Alfredo Minopoli ha detto...

Carissima Lina, grazie a te per le tue parole e grazie a Dio per il fatto che ci siamo finalmente ritrovati un po tutti. Personalmente spero di vederti quanto prima, e mi auguro che tutti insieme potremmo avere in futuro un altro incontro collettivo. Che il Signore ci benedica tutti.

Anonimo ha detto...

Grazie per le tue parole, ma infinatamente grazie per le tue benedizioni. Sei per me, il fratello maggiore. Pasquale CARULLO

marcello ha detto...

il tuo racconto è assolutamente vero e saggio, in un libro che lessi tempo fa' ma, ahi! me non ricordo l'autore, lessi qualcosa di simile e diceva:"...SE NON AVESSIMO LIMITI NON POTREMMO SUPERARLI"

UN ABBRACCIO MARCELLO