martedì 17 giugno 2008

Grammatica Napoletana, ragazzi e' da leggere!

il napoletano....

IL NAPOLETANO HA LE SUE REGOLE GRAMMATICALI FISSE

KE SE VANNO APPLICATE

SI PUO' TRANQUILLAMENTE PARLARE IL NAPOLETANO!!!

Prima di tutto in napoletano ci sono delle parole ke vanno assolutamente ripetute 2 volte altrimenti non si riesce a dare il giusto senso alla frase! Per esempio:
LENTAMENTE: KIAN KIAN
ADAGIO, ke è molto simile, : CUONC CUONC
COMPLETAMENTE: SAN SAN
METICOLOSAMENTE: PIL PIL
DISTESO: LUONG LUONG..ke se uno sta disteso rigidamente diventa TISC TISC!!!
Ma difficoltà maggiori si hanno con:
ALL'ULTIMO MOMENTO: NGANN NGANN
e DI NASCOSTO: AUM AUM
Poi ci sono gli ' avverbi di tempo ' :
ADESSO: MO'.....
IN QST MOMENTO: MO' MO' basta ripeterlo due volte!
Ma la stessa regola vale anke per il ' passato ' :
ALLORA: TANN
IN QUEL MOMENTO: TANN TANN
Poi ci sono le iniziali di parole le parole inizianti per ' p ' diventano ' ch ':
PIOVE: CHIOV
PIANGERE: CHIAGNR
PIOMBO: CHIUMM
Mentre le parole inizianti per ' g ' perdono la g iniziale nunz sà c fin fà,
GIORNO: IUORN
LA GATTA: A' IATT
GENERO: O' IENNR
Ma credetemi la difficoltà maggiore la si trova con le parole inizianti per ' s ' ke in napoletano prendono la ' n ' apostrofata!!!
SPORCO: N' ZVAT
SPOSATO: N'ZURAT
SOPRA: N'GOPP
SUGNA: N'ZOGN
Poi il bello del napoletano è il ' VERBO ECCERE ' un verbo unico al mondo ke si coniuga proprio a seconda se una persona sta vicina o lontana a seconda se è singolare o plurale, all'indicativo presente il verbo ECCERE fà : OICCAN, OILLOC, OILLAN al plurale: EBBICCAN, EBBIGLIOC, EBBILLANN.
Poi il napoletano ha una capacità di sintesi eccezzionale a volte una massimo due parole riescono a concretizzare concetti che in italiano sono lunghissimi!
La lettera ' e ' da sola significa DEVI: L'E Ià FRNì = LA DEVI SMETTERE

La lettera ' i ' da sola significa ANDARE: C N VULIMM ì = CE NE VOGLIAMO ANDARE
Oppue per esempio ' scoprire frequentazioni comuni dopo un lungo periodo di tempo' = ASCììì A' PARIENT!!!
Oppure cercare di convincere una persona a fare una qualke cosa ke altrimenti non avrebbe mai fatto: A' BABBIààà!
Meccanismo congegno elettronico mal funzionante: KIUOV
Parlare apertamente di una persona di cui non si vuole dire esplicitamente il nome: L'AMICO FRIZZ!!! Ma chiudo definitivamente con quella ke per me è stata la difficoltà maggiore,gli aggettivi possessivi MIO, TUO, SUO ke in napoletano si mettono soltanto l'iniziale alla fine
della parola stessa:
MIO PADRE: PATM
TUO PADRE: PATT
Ma dovete fare molta attenzione xkè ' suo padre ' non è PATS, ma: O' PADR E KILL!!!è irregolare!!!

2 commenti:

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

Grazie Sandra per questa lezione grammaticale napoletana bellissima.Io mi commuovo e allo stesso tempo gioisco ascoltando o leggendo il nostro bellissimo dialetto napoletano. Sei stata splendida Sandra grazie ancora. Annamaria, saluti da Gaetano

Franca Maturanzio ha detto...

Che bello Sandra rileggerti!...Hai sempre idee simpatiche continua così .Brava!!!...Conosco molto poco il dialetto napoletano mi piacerebbe impararlo.C'è qualcuno tra voi che conoscendolo bene potrebbe scrivere qualcos'altro? Forza se ricordate proverbi,aneddoti,parole antiche ormai in disuso ecc..fatevi avanti vi aspetto...

17 giugno, 2008 16:02