lunedì 29 dicembre 2008

Grazie a Dio io sono libero

Per quanto ritengo sia superfluo doverlo ricordare, è il mio essere uomo libero che mi permette di esprimermi senza peli sulla lingua, essere aperto a qualsiasi tipo di confronto umano e civile non ritenendo di dover essere a tutti i costi stereotipato o pensarla secondo certi canoni.
Dio ha creato l'essere umano rispettandone la individualità e lasciandogli il libero arbitrio.
Impariamo anche noi a rispettare il prossimo ma soprattutto a confrontarci con lui in umiltà.
Nessuno deve pretendere di essere il detentore della verità.
Ho ritenuto fantastico poter rivedere di nuovo tutti gli amici della mia adolescenza, è stato fantastico poterli incontrare dopo tantissimo tempo, ma, non pretenderò mai che essi siamo come me o che abbiano le mie stesse idee.
Trenta anni fa accettare totalmente gli altri era un "atto dovuto", le convivenze erano "forzate", oggi, grazie a Dio e grazie alla mia libertà, posso scegliere i mie compagni di viaggio senza alcun implicito obbligo o imposizione da parte di qualcuno.
Voglio bene e rispetto tutti, ma viaggiare insieme è un altra cosa.
Io ho imparato ad accettare ma soprattutto rispettare il prossimo, seppur nella diversità.
Imparando a rispettare le individualità, solo in questo modo, forse, si potranno allargare le proprie vedute senza cascare nella trappola del settarismo.

2 commenti:

Lina Tarantino ha detto...

Sono pienamente d'accordo con le tue parole...è importante rispettare gli altri...la diversità...

Sandra ha detto...

Ciao Alfredo sono finalmentente in sesto con il pc. A proposito di viaggio........dove andiamo? Figli, permettendo le Bahamas mi stanno bene... o avevamo detto i Caraibi?Miami forse potrebbe funzionare. La vita e' troppo preziosa ...godiamocela.Gli ipocriti... ma andassero al diavolo se proprio lo vogliono. Buon Anno amico mio.