lunedì 11 agosto 2008

Il mio amico



"Il mio amico non è tornato dal campo di battaglia, signore. Le chiedo permesso per andare a cercarlo" disse un soldato al suo tenente.
"Permesso negato!", replicò l'ufficiale, "non voglio che lei rischi la sua vita per un uomo che probabilmente è già morto".
Il soldato, senza prestare attenzione al divieto, se ne andò e un'ora dopo ritornò ferito mortalmente, trasportando il cadavere dell'amico.
L'ufficiale era furioso: "Le avevo detto che ormai era morto! Mi dica se valeva la pena andare fin là per recuperare un cadavere!?!" Il soldato, moribondo, rispose: "Certo, signore! Quando l'ho trovato era ancora vivo e ha potuto dirmi: ero sicuro che saresti venuto..."
Un amico è colui che arriva sempre, anche quando tutti ti hanno già abbandonato...




2 commenti:

Alfredo Minopoli ha detto...

Cara Rosaria, ho avuto modo di leggere i tuoi post e voglio darti il benvenuta sul blog. Il tuo sarà senz'altro un contributo positivo. Ho capito che sei amica di Franca e spero che un giorno possiamo incontrarci e conoscerci tutti assieme. Per adesso grazie per i tuoi scritti e grazie ancora per la tua presenza.

pietravivente ha detto...

Grazie Alfredo, attingiamo alla stessa "Fonte" e questo ci fa riconoscere quali apprtenenti alla "Stessa Identità" C'è un tempo per ogni cosa e questo è il tempo di stare insieme! Un fraterno abbraccio, sarà un piacere incontrarci, magari anche con la chitarra e lodare il Signore non guasterebbe... spero presto...