martedì 14 ottobre 2008

Perdonare...come e' difficile, specialmente quando la ferita fa' ancora male..!



Ho riflettuto molto su questa parola "perdono" e sono d'accordo con te Annamaria perdonare fa bene, anche se perdonare non significa dimenticare. La ferita lascia sempre una cicatrice, ed e' li', sempre a ricordarti l'accaduto e con esso torna quel senso di angoscia. Nel guardare la nostra ferita, ci torna il dolore, il rancore e quindi dobbiamo decidere di perdonare ogni qualvolta si ravviva la sofferenza e di conseguenza il rancore verso di quella persona. E' un continuo lottare contro la tua stessa natura. Esiste un altro aspetto del perdono, talvolta e' difficile perdonare se l'altra persona non ti ha chiesto perdono. O se lo ha fatto cosi' tanto per dirlo, ma non e' sentito.
Gesu' ci chiede di pentirci, di cambiare, di chiedere perdono l'un l'altro. Il perdono non e' automatico!Spesso non e' un semplice debito fra noi e un altro che puo' essere cancellato; c'e un rapporto rotto, fiducia tradita, ci sono sentimenti di rabbia a risentimento. Queste cose non si annullano come delle cifre nei conti. Come possiamo perdonare quando si e' feriti? Per la guarigione di un rapporto ci vuole una risposta dalle due parti, una discussione aperta e onesta che probabilmete finira' con l'accorgimento che c'ei l bisogno di confessione e di perdono da tutte e due le parti. Il perdono richiede questo, e senza di esso si puo' parlare di imparare a vivere con i problemi, ma non del vero perdono. Certe volte pensiamo che tenendo nascosto la ferita ci aiuti a risolvere in modo interno i nostri problemi con gli altri, pensiamo che possiamo risolvere tutto da soli per perdonare e dimenticare. Gesu' non raccomanda questo approccio perche' sa che cosi' crescono i risentimenti dentro di noi. Il perdono non riguarda solo il mio atteggiamento, ma un rapporto, tra me e la persona che mi ha fatto del male.Allora la prima cosa da fare e' avere un colloquio onesto e umile con quella persona. Il primo passo per restaurare un rapporto e' quello di affrontare il problema, non negare di nasconderlo. Ma la nostra disponibilita' a perdonare non serve a niente senza un secondo passo, quello di un ammissione di torto o segno di pentimento. Quando si fa un torto ad un altro dobbiamo anche prenderci le nostre responsabilita', certo e' difficile ammettere che abbiamo torto, ma e' importante per la guarigione di un rapporto la risposta da tutte e due le parti. Il perdono richiede questo altrimenti si puo' parlare di impare a vivere con il problema, ma non con il perdono. Se rifiutiamo di essere onesti e aperti , finiremo con quel cerchio vizioso di dolore amarezza e discriminazione. Perdonare fa bene! Ma come e' difficile!

2 commenti:

Alfredo Minopoli ha detto...

Ciao Sà..... ci siamo detti già molto riguardo questi temi ma, i tuoi suggerimenti sono sempre saggi e sinceri. Un abbraccio.

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

Cara Sandra ho scritto il post
partendo da esperienza personale, ho dimenticato di dire che e' difficile perdonare anzi direi impossibile senza la forza e l'aiuto del Signore,oggi a distanza di anni ancora m'imbatto in momenti in cui il risentimento vuole prendere il sopravvento ,ma poi lascio spazio all'amore di Cristo e questo mi aiuta a superare l'ostacolo e andare incontro a nuove realta' perche' la nostra visione e' limitata ,ma grazie a Dio lui guarda al di la' di quello che noi riusciamo a vedere e viene in nostro aiuto semplicemente perche' ci ama,e desidera il nostro bene,perche' Dio e' amore.... ti voglio bene Annamaria