martedì 22 aprile 2008

Noi doniamo ben poco quando diamo ciò che possediamo. E' quando doniamo noi stessi, che diamo veramente !

Negli ultimi giorni, ho visto tanta buona volonta' da parte di alcuni amici, indubbiamente le loro opinioni, hanno contribuito a scuotere un po' l'apatia di questi ultimi mesi. Rimangono nel silenzio ancora tante altre persone, che stimiamo ed amiamo , la mia speranza e' che prima o poi anche loro usciranno fuori. Ma c'e bisogno di una scrollatina, e tanta buona volonta' . Se vi vogliamo sentire e' perche' vi vogliamo bene! Tutto qua! Ho letto delle considerazioni e vorrei condividerle con voi, perche' anch'io la penso cosi':

CHI MUORE?


Muore lentamente chi diventa uno schiavo dell'abitudine,

ripetendo tutti i giorni gli stessi percorsi,

chi non cambia marca, chi non osa indossare un colore nuovo,

chi non rivolge la parola a chi non conosce.

Muore lentamente chi fa della televisione il suo guru.

Muore lentamente chi evita una passione,

chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i"

a un vortice di emozioni,

esattamente quelle che restituiscono il brillio agli occhi,

i sorrisi agli sbadigli, i cuori e i sentimenti agli scontri.

Muore lentamente chi non capovolge il tavolo quando è infelice nel lavoro,

chi non rischia il certo per l'incerto per andare dietro un sogno,

chi non si permette almeno una volta nella vita di lasciar perdere i consigli sensati.

Muore lentamente chi non viaggia, chi non legge, chi non ascolta musica,

chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente chi distrugge il suo amor proprio, chi non si lascia aiutare.

Muore lentamente chi trascorre i giorni lamentandosi della sua sfortuna o della pioggia incessante.

Muore lentamente chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,

senza porre domande su un tema che gli è nuovo

e senza rispondere quando qualcuno lo interroga su qualcosa che lui sa.

Evitiamo la morte a piccole dosi,

ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga superiore al semplice fatto di respirare.

Solo l'ardente pazienza farà sì che conquistiamo una magnifica felicità.

6 commenti:

ABBI FIDUCIA NEL SIGNORE ha detto...

Mettersi in discussione sempre,non dare tutto per scontato,farsi guidare dallo Spirito Santo che ci rinnova ogni giorno,questo in particolare m'ispira il tuo pensiero.Grazie Sandra,baci. Annamaria

Alfredo Minopoli ha detto...

Tu davvero credi che si faranno sentire? Non lo fanno neanche quando sono esplicitamente citati con nome. Le possibilità sono poche, o ci snobbano, o c'è il veto oppure veramente non hanno tempo. In ogni caso se li sentite o vedete me li salutate tanto. Ciao a tutti.
P.S. Per Rosario:..... "chi campa 'e speranz disperat more".
Per Pasquale:... mi dispiace molto, come vedi io insisto, se puoi contattami per favore. Ciao, Alfredo

goeyes ha detto...

Grazie,Sandra,se sempre precisa e generosa!Solo chi e' "pazzo" puo' comprendere queste cose.Il tran-tran quotidiano uccide lentamente senza che ce ne' accorgiamo,le abitudini per quanto "buone" fanno male al cuore,l'uomo ha caratteristiche psicologiche che non possono prescindere dalla imprevedibilita' della vita!E' questo e' la SUA BELLEZZA!

rd ha detto...

Ormai gli appelli per colororo che non scrivono sono stati diversi,non ho perso la speranza di leggere es. Bernile,ho fiducia che ciò avverrà,e non credo che morrò disperato.
Sò che molti di noi in questo periodo hanno dei problemi,ma non abbiamo perso il piacere di sentirci.Siamo in 5? pazienza,anche se pochi ci sarà sempre gioia e voglia di sapere ciò che ci accade.
Qualcuno è permaloso? quindi non scrive?Sbaglia,si rifaccia sentire.
vi voglio bene
Rosario

goeyes ha detto...

tutti abbiamo dei problemi,chi non e ha?tanto per dirne una hanno sequestrato lo stabilimento dove lavoro,da lunedi 21 siamo in assemblea tutti i giorni,e non si sa nemmeno se e' in vigore la cassa integrazione,per il momento si consumano le ferie,dovrebbe durare qualche giorno,ma le preoccupazioni sono comunque tante,ma cio' non toglie e non aggiunge niente se uno scrive o non scrive,mica uno si ammazza se le cose non vanno come si vuole,ormai e' una vita che si tira AVANTI COSI,ma non ci si e' mai fermati.andremo avanti ancora finche' si potra,e po ce'sempre qualcuno lassu che ci ama!

Franca Maturanzio ha detto...

Caro Gennaro, la tua forza d'animo e e la tua fede sono davvero di grande esempio.Come hai ben detto tu "lassù qualcuno ci ama".Il Signore ti benedirà e continuerà a prendersi cura di te e della tua famiglia, ne sono certa . Tutto andrà per il meglio.Ti voglio bene.