Io propongo...

di chiudere il Blog. Al massimo di lasciarlo morire in pace, tranquillamente, cosi' come sta gia' accadendo. Lasciandoci cullare dal pensiero che era una buona idea, ma che non poteva durare nel tempo.

Parlando di tempo, chi di noi ha il tempo, l'energia o la dedicazione di mantenere il blog corrente e stimolante?

Qualcuno ha affermato:

Nessun uomo è un'isola
Nessun uomo è un'isola,
completo in sé stesso;

ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi,o la tua stessa casa.
La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: Essa suona per te.
(J.Donne)

Io suggerirei il contrario. Rende la vita molto piu' facile rinchiudersi nel proprio mondo e non permettere agli altri di sfiorare i nostri giorni con preoccupazioni, dolori o pensieri che non ci riguardano. Noi abbiamo il diritto di creare la nostra felicita', costruirci un mondo dove vediamo gli altri attraverso una finestra, non lasciando che si avvicinano a noi, perche' in fondo "chi ha il tempo e l'energia da dedicare agli altri... quando non c'e' ne abbastanza per noi stessi!"

E' molto meglio rimanerne al di fuori e ogni tanto lamentarsi che le cose non vanno come vorremmo, per poi ritornare nel nostro mondo controllato e irreale.

Nessuno che legge queste parole puo' darmi torto. Lo facciamo tutti, la differenza e' il livello con cui lo facciamo.

Be,' non penso ci sia altro da dire. I monologhi non sono il mio forte e sinceramente neanche la conversazione, ma questo fatto non mi ha mai fermato dal provarci.

E' molto piu' facile per me, dirvi queste cose, perche' io non ho un rapporto stretto con nessuno di voi. Piu' esattamente, non ho un rapporto con la maggioranza che legge questo blog, e questo mi permette di non preoccuparmi se non piacero' a qualcuno (o tutti).

E' stato un piacere "rivedervi" anche se brevemente.