lunedì 20 agosto 2007

saltare la finestra


In risposta al post di Lisa , volevo farvi partecipi che per me costruire la felicità vuol dire saltare la finestra e andare incontro a chi ha bisogno anche solo di un tuo misero sorriso , vivere solo per se stessi e coltivare il proprio orticello è per me troppo squallido.Nella mia vita è successo più di una volta che la mano tesa di qualcuno o un solo sorriso mi ha ridato la speranza.Sta scritto è più bello dare che ricevere' d'altronde quando mi è capitato di aiutare qualcuno, e' stato come aiutare me stessa. Credo che il blog debba continuare perche' possa essere un punto d'incontro tra di noi,per aiutarci,confrontarci e sostenerci sia nelle belle che nelle avversita' della vita.Un saluto a tutti Silvana Occhiobuono

1 commento:

Elisa ha detto...

Caveat Lector
A quelli del primo piano in su.
Non tentare di saltare la finestra senza adeguata attrezzatura corporale, specificamente indicata per caviglie, ginocchia e ogni parte che ricopre l' ossatura. Ignorate questo avviso a vostro rischio o nell'eventualita' che la finestra si trovi a pianterreno.



Silvana, grazie per le parole che hai scritto. Noi siamo il guardiano di nostro fratello e quando offriamo una mano, una spalla agli altri, incominciando dai fratelli e sorelle in Cristo, noi facciamo la volonta' di Colui che chiamiamo Nostro Padre.