sabato 29 settembre 2007

Blue Stuff:Soccavo immortalata in un blues

Blue Staff, si tratta di un gruppo napoletano che fa del buon blues, i testi sono in lingua napoletana, molto gradevoli e di un simpatico unico. Alcuni componenti sono miei amici. Questo è un brano che racconta di un fattariello svoltosi pensate un pò….. a Soccavo!
Se vi dovesse capitare andate a sentirli, passerete una serata all’insegna della buona musica e dell’allegria. Ciao a tutti e fatemi sapere il vostro parere al riguardo.

9 commenti:

goeyes ha detto...

se non sbaglio i blues stuff sono stati anche spalla di eduardo bennato con il cd e' asciut' pazz' 'o padron'

Alfredo Minopoli ha detto...

Non ti sbagli affatto! Da allora però il gruppo è cambiato, è rimasto solo Mario il batterista mentre Guido (chitarrista e coofondatore dei Blue Staff insieme a Mario) e Renato (pianista) hanno formato adesso un altro gruppo che si chiama Juke Joint. Tutti però provenivano da una esperienza vecchi con il nome di Blue Box. Erano tutti miei amici che frequentavano “il Calderone” a Soccavo mentre invece Guido Migliaro lavorava proprio con me. Ricordo di aver fatto con loro una vacanza sull’isola di Favignana. Quanti cari ricordi. Gennà…. Ma almeno ti piacciono?

goeyes ha detto...

cert!un blus elettrico pieno di grinta e feeing,quello dei blue stuff,specialmente la chitarra suonata con il ditale il metallo he provoca un suono unico e grintoso,grazie per averlo pubblicato!attendi qualche sorpresa per il calderone

Sandra ha detto...

Appena sveglia sorridere per un blues dedicato a Soccavo mi da una grinta e un ritmo diverso per affrontare la giornata. Fuie Pascali'.....
Thanks

claudio ha detto...

Quella del Calderone fu una bella iniziativa culturale all'interno del Rione Traiano.
E' continuata o è finita?

Alfredo Minopoli ha detto...

Per quanto ne sappia io, i locali ancora esistono, ma non saprei che tipo di attività viene svolta.

marcello ha detto...

Adesso è un ristorante!

E che potevano fare, ora non ci siamo?
Come vedete anche il Calderone è stato, per alcuni di noi, una parte della nostra vita. Io ho studiato Chitarra con Antonio Scarano, ma era bello perchè venivano tanti ragazzi.
Oggi...! Oggi è un Ristorante Pizzeria. E per chi ha visto I Cesaroni dico anch'io "CHE AMAREZZA"

Per i Blue Staff sono bravi musicisti ma il loro blues è un po' "bacone" ma c'e' anche da dire che il blues tradizionale di 12 battute non mi fa' impazzire.
Il pezzo su Soccavo pero' e' carino.

claudio ha detto...

Però, anche se l'attività culturale legata al Calderone è stata soppiantata mi pare di capire che c'è un bel movimento attorno alla musica.

marcello ha detto...

Dove al Calderone o nel Blog?
Come farei senza Musica?