domenica 23 settembre 2007

Scegliete voi il titolo

Carissimi Forse con queste mie parole posso toccare la suscetiblita di ogualcuno di voi, è vi chiedo scusa in anticipo.Ieri ho telefonato a Salvatore Astuto Ho parlato con la moglie(non so se e una credente o no ) pero le parole che mi ha detto mi hanno fatto male vi chiedo di andare a trovarlo non lasciateli più soli sono passati due anni da quando qualcuno è andato gli ha promesso e non si è più fatto sentire e facile e bello poter organizzare per andare a prendere un gelato o una pizza per divagarsi dai propri problemi, ma e tremendo andare da persone che stanno soffrendo e caricarci anche dei pesi altrui e delegare tutto e solo alla Preghiera cosi sono a posto (qualcuno mi può dire proprio tu mi vuoi fare la morale. Io non voglio fare morali a nessuno ) Voglio solo chiedere di far sentire la vostra presenza ad un Credente che in Questo momento Ha bisogno di Aiuto morale e sostegno psicologico, si è vero non tutti l"ho conoscono ma questo non libera voi di andare a casa o telefonare farvi sentire è dare una parola di Aiuto e conforto alla famiglia. Certo forse ricorderò male ma il Signore ha detto di prenderci cura degli ammalati ( lui è un nostro fratello vogliano disinteressarci. Voi che state a Napoli fatevi vedere e sentire da lui che ha bisogno anche di te. Oggi sono a casa ho lavorato ieri . E avendo un po di tempo in più per leggere e meditare mi sono fermato su prov20:9Numeri 14:17 e Matteo4:4

7 commenti:

LA PRIMULA ROSSA ha detto...

Luciano ma chi è Salvatore Astuto?

marcello ha detto...

Oggi ho incontrato Bruno Tattoli e Pino Puglia, so che hanno parlato con Salvatore Astuto.
Per quello che hai scritto vale per tutti gli ammalati e penso che ognuno fà quello che cuore gli suggerisce.
Luciano Tonino ha ragione molti non conoscono Salvatore Astuto e quando tu l'hai conosciuto eri un bambino, molti di noi ci siamo convertiti dal 1974 in poi, pochi mesi prima Salvatore col suo gruppo, escluso Claudio, erano gia' andati via. M'incuriosisce che i tuoi ricordi sono tutti prima del 1974, dove sono quelli dal '74 in poi dove tu eri più grandicello? Io ho visto più foto di te dopo il '74 e qualcuna di via P.Della Valle dove eri nella scuola domenicale e forse Claudio Borrelli era il tuo monitore.
Ma comunque è un'ottima esortazione quella di visitare gli ammalati.
Ciao Marcello

Elisa ha detto...

Luciano, abbiamo bisogno di riflettere tutti su cio' che hai scritto.

E' facile quando stiamo bene e tutto va a gonfie vele e altri stanno male (fisicamente, moralmente e finanziariamente) di limitarci a "pregare" per loro. In fin dei conti solo Dio puo' risolvere certi momenti, situazioni. E noi non siamo Dio.
Consciamente o no, dimentichiamo che c'e' tanto che possiamo fare e che il Signore ci comanda di aiutare quelli che soffrono, gli orfani e le vedove. Pregare e' buono ed il primo passo. Dovrebbero, pero', seguire le azioni. Se siamo o veniamo a conoscenza che una persona sta soffrendo, se siamo in grado di offrire un "bicchiere d'acqua" e non lo facciamo, sprechiamo l'opportunita' di vivere la fede che professiamo.

Io non conosco Salvatore A. e non sono a Napoli, ma le tue parole mi incoraggiano a vedere attorno a me le persone che posso aiutare, con una parola detta al momento giusto, una visita, un'aiuto concreto. E certamente pregare per Salvatore Astuto. Grazie per aver condiviso.

Alfredo Minopoli ha detto...

Posto che il minimo che un cristiano possa fare per un altro è la preghiera, l'esempio di Lisa riguardante il bicchiere di acqua calza a pennello. Non bisogna mai limitarsi alla sola preghiera pensando che così facendo abbiamo assolto al nostro compito di bravi cristiani,essa va accompagnata sempre e comunque con l'offerta di un "bicchiere di acqua".

luciano ha detto...

Marcello imiei ricordi sono tanti e questo e uno dei tanti. Non vivo solo di ricordi essi mi aiutano ha guardare avanti, forse tu non sai che quei ragazzi erano sempre a casa nostra quando non cerano riunioni. Sapete c"è stato mio suocero ricoverato a bolzano è un medico credente nonostante non l"ho conoscesse era sempre li ha farli visita e a rincuorarlo per il make che aveva è di pregare.

claudio ha detto...

Ho visto Salvatore alla posa della prima pietra, avevo sperato che sarebbe ritornato nella Comunità di Soccavo. Gli farò una telefonata!
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Colgo l'occasione per dirvi che anche ALBERTO TOZZI, il marito di Rosaria Altieri, mia cognata, è stato molto male dall'inizio di Giugno. Dopo una cura molto intensa si è un poco ripreso, ma deve stare sotto continuo controllo. Penso che gradirebbe una telefonata da parte di chi lo conosce.

luciano ha detto...

Caro Marcello i miei ricordi vanno anche oltre al 74,rammenti la proiezioene del primo film fatto nella chiesa??Esso era l'orologiaio e parlava del tempo ed io ti ho incontrato a quella proiezione, come tanti altre proiezioni fatte nei locali e nel giardino della chiesa. Sai forse tu non ricordi che noi avevamo una attivita commerciale e quando i miei andavano via chi ci stava dentro era il sotto scritto. Ti ricordi quando passavate davanti al negozio e mi chiedavate se potevo venire e io vi dicevo che non potevo, ho quando andavate ha fare i campi venivo gli ultimi 2 giorni con la bici. Non ricordo se Claudio fu un mio monitore.