mercoledì 27 giugno 2007

Pasquale Carullo

Che è stato un evento riuscitissimo, già è stato detto e credo che con gioia verrà riconfermato ancora con entusiasmo dai partecipanti. Vorrei mettere delle postille che proseguiranno con la spontaneità che mi contraddistingue. Gigi BELLIAZZI, talmente che era felice ci ha lasciati "scappando" senza avere la forza di salutarci, comportandosi come se si fosse assentato un attimo, in attesa di rivederci presto. Gigi sei grande e noi tutti ti diciamo: a prest' Giggì! Qualcuno non è venuto perchè trattenuto da seri motivi, vi staremo vicino con la preghiera e con l'amore che regna in noi, con l'impegno di rivederci presto quando le nuvole scure spariranno all'orizzonte. Contate su di noi.
Veniamo ai falsi profeti di sventura, quelli che non hanno creduto a questo singolare progetto. Ebbene dovranno ricredersi. Mangiatevi il cappello, le unghia, quello che volete. Poi ci sono le persone che per noi un tempo contavano, i nostri punti di riferimento (il fratello maggiore che ci guidava spiritualmente, o i fratellini e sorelline care che si ricordano ancora molto bene di noi tutti). Perchè non siete venuti? Qualcuno, in alto a voi, vi avrebbe rimproverati o esiliati? Le chiese alle quali oggi appartenete, con la vostra assenza, sarebbero crollate? O si sarebbero verificate altre stupidaggini? Per una questione di amore, di amore assoluto, dovevate scavalcare le Alpi e gli Appennini e i Monti Lattari per raggiungerci. Questa era l'agape, questa era l'opportunità per riconciliarci con il prossimo, per sorriderci con affetto. Avevamo bisogno anche di te che non sei venuto, adducendo a puerili scuse. Guardati nel tuo animo e se hai sbagliato di proposito vergognati. Le persone presenti ad Agerola non sono miscredenti, ma erano li perchè nel loro DNA amano il Signore, pregano ancora il Signore e applicano ancora il fare da Cristiano. E tu che intenzionalmente non sei venuto? Sei uno scriba e fariseo che si sbatte la mano sul petto. Voglio ringraziare Sandra Piazza che è venuta dall'America, Pina Barro da Sondrio, Nicola e Anna D'Alessio da Terni, Guido Esposito dalla Sicilia, Alfredo da Roma e se dimentico qualcuno vi saluto con un santo bacio. Ringrazio le persone che anche per un giorno hanno sentito il "richiamo di sangue", ovvero Carmine Ciotola, che stimo tanto e una grande donna Anna Damiani, sempre amorevole e "contadina" del Signore, Lina Caione che dona sempre simpatia a tutti. Questo diario non vuole essere una critica, perchè non ho detto "è bello" o "è brutto", ma il mio è un invito ad analizzarci tutti: guardiamoci dentro , perchè siamo adulti.
Creeremo ancora tante occasioni e i presenti ad Agerola si sono promessi di creare un legame perenne e di non perdere più i contatti fraterni e come disse Gesù: chi mi ana mi segua. Io direi anche: chi ncè vò bben' appriess' ce ven'. Tiè.
Infine vorrei aggiungere un'ultima cosa:
Grazie Martin, vedi che sei stato un grande Pastore? I tuoi figli spirituali dopo 30 anni circa ancora si amano, ancora s'incontrano e ancora s'incontreranno. Hanno ancora nel loro cuore l'amore di Dio, dopo tanto vivere e tante esperienze positive e negative. Ci aiuteremo Martin, come ci hai insegnato e faremo ancora tante cose belle. Sei stato un buon Pastore, un buon "Padre" e sei presente sempre nei cuori e nei pensieri di tutti.
Non ho voluto giudicare gli assenti, bensì riprenderli, perchè tutti ci aspettavamo, per una questione d'amore, che venissero. Pasquale CARULLO

ALFREDO IO HO SCRITTO, SE TU NON TROVI OSTACOLI LA
PUOI PUBBLICARE. UN BACIO A TE E TUA MOGLIE. Pasquale

6 commenti:

Alfredo Minopoli ha detto...

Grazie Pasquale per la tua spontaneità e la tua sincerità. Certe cose è meglio dirle apertamente piuttosto che pensarle soltanto. Credo i tuoi sentimenti e le tue ragioni siano giuste, quello che abbiamo provato è stato molto forte, pochi di noi immaginavano di commuoversi a quasi 50 anni ed alcuni addirittura a versare qualche lacrima. L'amore supera ogni cosa ed è sopra ogni cosa. Io ribadisco il concetto che coloro che non sono venuti hanno perso una grandissima occasione. Bellissime le parole che hai usato nei confronti di Mario, bello averlo ringraziato per i suoi insegnamenti che come tutti possono vedere hanno portato frutto. Non siamo cristiani tiepidi, non credo proprio, siamo cristiani che hanno amato anche a distanza di anni ed ancora oggi amano senza se e senza ma. Raggiungere Agerola è stato il suggello di questo amore mai dimenticato. GRAZIE A TUTTI DI ESISTERE.

Anonimo ha detto...

Come fai a mettere sempre a fuoco le cose, ad operare un'attenta analisi e a centrare sempre l'obiettivo? Sei un amico speciale, non ti ricordavo così acuto ed immediato. Complimenti sei un sentimentalone. Eccellente il tuo libro lo sto leggendo

Alfredo Minopoli ha detto...

Prego l'autore del commento delle ore 16,24 di firmarsi. Grazie

Anonimo ha detto...

Caro Pasquale ho letto le tue riflessioni e non ti nascondo che sono rimasto sia io che mia moglie perplessi nel leggere quelle tue riflessioni sulle persone che non hanno potuto partecipare mi dispiace che proprio un credente si metta a dare giudizi su altri.Volevo dirti come ho già detto sul blog anche se non eravamo lì fisicamente eravamo lì con il cuore il Signore conosce le nostre situazioni e certo che lui non giudica e vede le nostre difficoltà
e come credente io so ke sempre vicino ad ogniuno di noi anche se siamo lontani caro fratello se solo ti mettessi a riflettere su quello che hai scritto,(il Signore dice non giudicare se non vuoi essere giudicato).Secondo me avresti dovuto dire:preghiamo affinchè quei fratelli che non sono potuti essere qui con noi possano ricevere ugualmente anche se virtualmente la nostra stessa gioia e con la speranza che possano anch'egli poter partecipare ad altri incontri .Con questo chiudo il mio dire sperando che non ci resterai male su questa mia acuta osservazzione
e stupendo quando dei fratelli si dicano sempre le cose e dopo chiedere l'aiuto del Signore.Ti mando un saluto sincero che il Signore ti benedica a te e alla tua famiglia tuo fratello in Cristo con la sua famiglia Luciano.

Anonimo ha detto...

Caro, anzi carissimo Luciano,
la mia � una constatazione dei fatti, che certamente generalizza, ma non incide nello specifico (quindi no � diretta a te che eri bloccato dal lavoro). Nella mia nota, ripeto, non ho detto "� bello" o "� brutto" realizzando delle critiche, ho solo esternato quello che ho ravvisato, mentre tanti le cose le covano in corpo e non le dicono. Sinceramente mi riferivo a quelli che INTENZIONALMENTE non sono voluti venire al raduno e poi hanno l'ardire di atteggiarsi a santoni e spirituali, battendosi la mano sul petto (per questo li ho paragonati biblicamente agli scribi e farisei).
Le persone che hanno avuto, purtroppo, seri impedimenti, per carit� non li ho additati in alcun modo. Per favore leggete bene tutti i passaggi della mia effervescente lettera, sperando di non essere ulteriormente frainteso.
Infine quando ho detto che ad Agerola i presenti non erano miscredenti, � perch� chi ci ha considerati tali si sbaglia! Ad Agerola, non c'erano leader, non c'erano superstar, si � ritrovato una parte del popolo di Cristo che, dopo 35 anni e pi� ancora lo ama. Una Via Lattea, ovvero tutte stelle uguali, per luce e grandezza.
In sostanza di chi non � venuto non m'interessa un fico secco, quindi che non si facciano brillare le budella pi� di tanto. Basta con le polemiche.
Vi amo tutti.
Pasquale CARULLO

Anonimo ha detto...

Pascà ciao ho letto le tue lettere ho capito cosa volevi dire ho letto anche le risposte sceme che ti hanno fatto non ti offendere ma non anno capito molto,porta pazienza 6 un amico buono e reale,sono gelosi di te
Io camminnavo a piedi fino o rione traiano con te e ti acompagnavo pure a furigrotta vedi di capire chi sono?indovina?ti chiamero a telefono