Ricordi e precisazioni
Amici scusate se i miei ricordi iniziano dagli anni 70 76 Noi avevamo un"attività commerciale e se ricordate bene la gran parte del tempo l"HO TRASCORREVO LI DENTRO . Quante volte passavate d"avanti al negozio e mi chiedevate di venire e non potevo! secondo dal 75 76 la Chiesa di socavo la frequentavamo un Po di meno, si frequentava la Chiesa di via consalvo o alla chiesa apostolica ma ciò non toglie che agli eventi più importanti noi come persone eravamo presenti. Come alle varie campagnie di Evangelizzazione come ad arco felice con la tenda o a pozzuoli all"ospedale evangelico dove si andava a cantare e portare una parola di conforto. Come vedi Caro fratello i ricordi ci sono, quante volte siete andati al mulino e io sono venuto in bici, quasi alla fine del campo, ricordi quando la sera facevamo le passeggiate di notte al mulino, con tutte quelle lucciole che illuminavano la strada, come vedi ci sono anche questi di ricordi e tanti altri nel mio cuore è nella mia mente. Si nel 70 ero un bambino e poi un ragazzino paffuto ma i miei ricordi per quegli anni sono impressi molto bene nella mia mente perché quei ragazzi stavano sempre a casa nostra,si parlava, pregava e quando i miei non c"erano erano a casa a farci compagnia. Forse tu non ricordi che noi siamo andati via da Napoli nel 79. Il rammarico che ho e non aver coltivato più la fratellanza con la Chiesa di soccavo, so che"è dura colmare 30 anni di assenza e vogliate perdonarmi se v"ho chiesto di Salvatore, e farvi partecipe della sua sofferenza. Il mio comportamento forse può dare noia mi si può dire che voglio fare o sfare impormi . No! tutto questo non esiste, ero sono è sarò una persona umile con tutti i miei difetti e con tutto L"Amore che ho per ogni uno di voi Ancora vi chiedo scusa se ho chiesto di farvi partecipe del dolore di un Figlio di Dio. Vi lascio con la PACE di CRISTO che annienda tutto il nostro essere
8 commenti:
Caro Luciano, come puoi pensare di dover chiedere perdono per il fatto di aver parlato di Salvatore e chiedere scusa per aver parlato del suo dolore? Ma stiamo impazzendo? Chiedere aiuto e preghiere ai fratelli e cosa che deve farci solo onore. Non posso credere che tu abbia infastidito nessuno, anzi, hai reso partecipi tutti delle sofferenze di un fratello e la cosa ti fa onore. Non posso immaginare il perchè di questa tua precisazione ma sottolineo che non devi preoccupartene assolutamente, anzi. Sono certo che in tanti pregheremo per Salvatore pur non conoscendolo e spero che qualcuno a lui vicino posso fargli visita quanto prima. Un saluto carissimo.
Luciano, io capisco cosa ti ha spinto a dover precisare e scusarti. MA non e' affatto necessario. Non preoccuparti dei pochi che possono non condividere quello che scrivi, pensa a quelli di noi che hanno piacere di sentire quello che vuoi condividere.
I tuoi racconti sono come pezzi di puzzle nel vacuo della mia memoria.
Io mi ricordo dell'evangelizzazione all'ospedale evangelico, ma penso che era con la chiesa dei fratelli. Mi ricordo anche della distribuzione di volantini a Via Roma e dintorni.
Quando parli della comunita' a via Consalvo, ti riferisci alla "Chiesa dei fratelli"?
Cara Lisa, scusami se intervengo, ma personalmente non voglio e non posso credere che ci sono persone che non condividono quello che Luciano scrive. Almeno non l'ho ravvisato. Voglio credere invece che tutti hanno piacere di sentire ciò che non solo Luciano, ma ognuno di noi indistintamente, ritiene di condividere sul blog.
P.S. Per comunità di via Consalvo si riferiva alla "Chiesa dei fratelli".
Ho ricevuto la tua email mi fa piacere che ti sei ricordato di me, io ricordo ti ricordo molto affettuosamente di te, Maria e Bruno.
Una volta sono stato a Livorno in via cuore dove abitava Bruno, mi farebbe piacere avere notizie di Bruno.
Marcello mi chiedi i miei ricordi dove sono.Dal 74 in poi, solo perchè ho parlato di una persona che forse solo alcuni di voi conoscono,io non voglio fare alcuna polemica ne con te ne con nessun altro,so solo che so cosa significa aver bisognio e non trovare nessuno,e quando ti si dice ci vediamo e poi non vedi più nessuno è dura e fa male.Sopratutto se sono credenti a farti certe promesse.Caro se non ricordo male è sempre stato cosi tra di noi qualsiasi cosa dicessi eri sempre li ha dover dire la tua ho a voler corregermi comunque non inporta io sono è saro sempre una persona umile e tale resteso.
Caro Luciano sarebbe ora quindi che tu e Marcello facciate una cenetta insieme e che tu possa “vendicarti” correggendo le sue ricette e dicendo la tua sul suo modo di cucinare. Sono sicuro che lo cogli “in castagna”.
Ragazzi, siamo uomini ormai, mettiamo da parte le cose vecchie e guardiamoci per come siamo adesso. P.S. Se organizzate una cena fatemelo sapere, verrò anch’io.
Caro Luciano, solo ora ho letto i tuoi commenti, perche' ho cominciato un nuovo lavoro che purtroppo mi prende tutte le mie poche energia,ti chiedo scusa se in un qualche modo ti ho turbato, la mia era una semplice curiosita' sui ricordi, chi sono io da commentare i tuoi ricordi? nessuno, anzi mi ricordo dei belle giornate pomeridiane che trascorrevo nel tuo negozio con tua madre e tuo padre e con te, mi ricordo quando mi sono appena convertito che con i giovani O.M. ed il gruppo di pPerugia venivamo a mangiare da te, quando con quella datata macchina da scrivere che avevi (bella) scrivevamo i versetti biblici da imparare a memoria, molte volte ero da te per pranzoe ci raggiungeva Alfredo con i suoi colleghi per la pausa pranzo, etc... ho molti bei ricordi con te.
La mia era una semplice curiosita' ripeto, e voleva essere uno sprono a raccontare anche altri ricordi.
Comunque, non ti arrabbiare non vale la pena per un commento mio forse poco felice; non c'e' nessun astio sul tuo commento anzi era molto bello. Ciao!
Ad Alfredo:ti sei divertito? Io non ho scritto nessuna ricetta, ma sicuramente se facessimo una cenetta cucinerebbe Luciano che e' bravo cuoco certo non io. Ciao!
Per Lisa: chissa' che hai capito! Per carita' non me lo dire!!!! mi fido.
Consiglio umile attenzione ..la faccia mia sotto i tuoi piedi!
E' vero che Alfredo sprona a scrivere e fa' bene, ma non e' obbligatorio scrivere su tutti i commenti. (questa non e' una provocazione). Non ti preoccupare scrivi, scrivi tutto quello che vuoi, pero': scrivi e lascia scrivere. (vedi post con Sandra) Ciao!
A Marcellone..... avrai capito che la mia era una battuta per sdrammatizzare, hai letto il virgolettato. Era per dire a tavola si mangia e si beve in allegria e spensieratezza. Poi non puoi negare che ti piace cucinare e aggiungo lo fai anche abbastanza bene, me lo ricordo. Comunque l'invito a scrivere rimane e non ritengo assolutamente che bisogna commentare tutti i post. Allora..... chi cucina cucina, ma io verrò alla vostra cena. Un abbraccio a tutti e due, Luciano e Mrcello. Bacioni.
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