Ma quanto ci costa essere sinceri? Quanto ci costa amare davvero?
Mi sono assentata dal blog per un periodo, i motivi sono strettamente personali, un periodo dove mi sono dovuta arrendere all'evidenza che esiste il male, e che purtroppo esisite in ognuno di noi. :-) Esiste tra le nostre amicizie, nelle nostre famiglie, ed anche nelle nostre chiese.
Parlando con alcuni di voi ho notato che l'argomento piu' sensibile e' sempre lo stesso. La gente ipocrita!
L ipocrisia e’...
finzione con la quale una persona riesce a simulare buoni sentimenti, amichevole disposizione, rettitudine di vita, allo scopo di accattivarsi la simpatia altrui, in vista di qualche suo scopo particolare.
Ecco, questo e' cio' che e’ successo a molti di noi , in molti portiamo ancora ferite profonde, perchè è ovvio che l'ipocrita è anche cattivo...(e magari si vanta di essere una brava persona...)se così non fosse, ci penserebbe un pò prima d'indossare
quella maschera su quel viso da....schiaffi......Infatti l’ipocrita, con tanto garbo, gioca con le persone come se fosse un burattinaio... non curandosi dei sentimenti di chi sta di fronte, non pensando al cuore che batte della persona con cui si sta avendo a che fare! Niente! Certo, questi sono problemi che gli ipocriti non si fanno! Perchè scomodarsi!? Tanto ci pensano "le vittime" !!!
Alla fine sbagliamo pure noi...noi che a volte continuiamo a farci imbambolare... .
Gesù chiama i Farisei "Ipocriti", una parola Greca che significa "Attori". Ipocriti (hupokrites) Gesù mi sembra, ha un pugno duro....contro gli ipocriti , in Matteo: Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati: essi all'esterno son belli a vedersi, ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti all'esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
L’ipocrita mostra una faccia diversa dalla propria, non si apre, rimane chiuso in se stesso, non ha amici, perché non si apre e non condivide ciò che è veramente, gli amici sono amici della persona che mostra di essere, di una persona che non esiste
In fin dei conti tutti noi siamo un po’ ipocriti, spesso succede anche a me di cercare di nascondere i miei difetti, di mostrare agli altri solo la parte migliore di me, di tutelare la mia immagine, più che il mio essere.
Su questo blog abbiamo parlato di tutto, dell'ipocrisia di chi giudica, abbiamo tutti pronunziato la parola “amore”...ma non credo che nessuno di noi e’ stato capace di offrire quell’amore incondizionato di cui parla in 1 Cor. 13. Io, sinceramente ci ho provato, ma ho preso solo delle batoste.......l’amore non cerca il proprio interesse, bene.... per non cercare il mio interesse sono stata beffata e raggirata, l’amore crede ogni cosa, ..ho creduto.... ed ho sbagliato. Amare e’ una grossa parola, usata con troppa facilta’. Chi ama, soffre con chi soffre, piange con chi piange, e ride con chi ride. Ho anch’io attraversato un periodo difficile, ho anche pianto, perche’ i miei occhi, come forse tutti voi, hanno visto troppa cattiveria e troppa ipocrisia, io credo che molti di coloro che si professano cristiani sono diventati insensibili ai bisogni degli altri, purtroppo questo non ci rende, diversi da coloro che si professano non credenti. Menomale pero' che c’e la croce, e’ li’ che ho portato il mio peso , menomale che esiste il Calvario e' la’ ho deposto i miei peccati, le mie delusioni!
I giovani degli anni ’70 hanno condiviso momenti indimenticabili insieme, momenti di unzione, momenti che se anche volessi, non posso cancellare, perche’ sarebbe come cancellare la mia gioventu’. Non e’ vero che il passato, rimane nel passato, senza di esso non esisterebbe il nostro futuro. Lo Spirito di Dio ci ha uniti. Chi ci divide oggi e’ la nostra indifferenza e quella ipocrisia tanto difficile da ammettere. Io prego che ognuno di noi oggi si chieda:- ho per caso ferito qualcuno con la mia indifferenza?. Come posso dire ad un “non credente” ti voglio bene, posso fare qualcosa per te... se prima non mi occupo di quelli della famiglia di Cristo? . Riguardiamoci la storia del blog e vediamo tutti gli appelli fatti e quanti hanno sofferto per la nostra indifferenza.
Costa davvero tanto, esprimere l’amore cristiano a fatti e non a parole?
Giovani degli anni 70, adesso che siamo tutti maturi, rispettiamoci, facciamo fare le notizie di cronaca a chi ne e’ di competenza, e se non abbiamo niente meglio da dire, allora stiamo zitti. Nei rapporti con gli altri io cerco maturita' e serieta'
Dimostriamo l’amore con la misericordia e con i fatti, Potremmo aver tutti bisogno l’uno dell’altro, non confortiamo sempre e solo gli stessi, guardiamoci attorno, c’e chi soffre, o anche chi gioisce, ma comunque ha bisogno di un amico con cui condividere. Anch’io ho bisogno di voi! Cosa puoi fare? L’unica cosa che puoi fare e' renderti disponibile, non indifferente, il Signore sapra’ come usarti nella mia vita. Se ti sei gia’ reso disponibile a parole, come mai poi sei sparito/a? Abbassiamoci e il Signore ci innalzera’! Un saluto a tutti voi Sandra Piazza
4 commenti:
Sul blog si sentiva la tua assenza, e si capisce perchè, sei una persona che riesce ad analizzare "l'uomo" e questo ti rende una persona spaciale.
Da quando è nato il blog questo post è tra i più toccanti perchè comunica sentimenti.
Grazie Tonino
Cara Sandra, innanzitutto bentornata sul blog. Sappi che la tua assenza è stata sentita molto. Grazie per questo post, grazie per il coraggio di dire certe cose, grazie per la umiltà che attraverso di esso io riesco a leggere in te. Hai toccato un tasto molto delicato, ognuno di noi deve analizzare il proprio atteggiamenti di cristiano ma soprattutto di essere umano. Da Agerola ad oggi molte cose sono cambiate, l'entusiasmo di allora è pian piano svanito lasciando spazio alla delusione. Molte persone sono state deludenti, forse anch'io ho deluso qualcuno e faccio mea culpa, ma glia altri, con i loro proclami, le lore manifestazioni di affetto e il loro amore dichiarato si sono sciolti come neve al sole. La ipocrisia regna sovrana fra di noi. Il tempo ha fatto il suo lavoro, ma alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine. Per i tanti esiste solo la politica, la religione, la comunità, essi non hanno tempo per gli altri, come trenta anni fà sono rimasti alla finestra ad aspettare gli eventi ed ancora oggi non dimostrano iniziative lodevoli ma solo una misera quotidianetà che sfocia poi nella routine, quella cosa che distrugge l'essere umano. Io credo in valori diversi, le mie esperienze di vita hanno fatto si che oggi io possa definirmi un uomo che non si nasconde dietro ad un dito ma che affronta le persone e le cose sempre a testa alta. Non posso dire questo di altre persone che come tu dici, mi ahnno deluso e non poco. Peggio per loro. Mi auguro solo che riflettano e si mettino in discussione una volta tanto, che la smettino di citare solo versi biblici per poi fare l'esatto contrario. Io non credo che hanno il favore di Dio. Che riflettino sul male che fanno e, almeno al cospetto dei loro figli, si sforzino per migliorarsi, sempre, quotidianamente.
Ho ammirato molto il tuo post, attraverso di esso ho sentito che le emozioni esistono e sono anche molto forti. Ti auguro tutto il bene del mondo e voglio ricordarti che in me troverai sempre un amico, un amico sincero. Un abbraccio.
cara Sandra,sfondi una porta aperta,e' una vita che si va' avanti cosi,a parole siamo tutti bravi a voler imitare non dico Cristo ma i primi Cristiani,cosa credi perche' le persone non vogliono condividere piu' strettamente la vita con i loro simili,perche' si esporrebbero con le proprie incongruenze,perche' vogliono apparire quelli della domenica,dei giovedi sera,invece vivere da Cristiano significa anche essere pronti a vivere insieme per un tempo indefinito e' questo fa' paura,tutta l'umilta di cui si fregia puo' venire meno,tutto l'amore e l'accordo in famiglia puo' venir meno,i figli possono mettere in discussione l'educazione che noi diciamo di dare,le tensioni tra marito e mogli possono trasparire all'improvviso e allora cosa penseranno di noi?siamo uguali agli altri?non sia mai!noi siamo un modello per gli altri e non possiamo permetterci di apparire quelli che siamo realmente!dei poveri esseri umani come tutti gli altri,con le loro debolezze,i loro problemi,le loro tensioni,invece l'ipocrisia come tu dici mette tutto a posto e siamo migliori degli altri,quando ci vedono!L'umilta' e' qualcosa da imparare e chi l'insegna E'LA VITA!!!!abbiamo il coraggio di guardare in faccia la realta',e non fa' niente se i miei figli non sono perfetti,sono come gli altri ragazzi,io non devo essere il marito modello,ma sono GENNARO!mia moglie non deve essere per forza la piu' sapiente,bella,amorevole ,ma e' SILVANA!se si comprende questo forse ce' speranza che qualcosa cambi !ma noi siamo cosi,e andremo per la ns. strada non dimenticando gli altri,cercando quelli che vogliono essere cercati,essere visti da quelli che vogliono vederci,chi ha piacere degli altri li cerca!!!!CERCHIAMOCI!ciao e voglio dirti scusa se all'inizio non ti ho salutata,ma ti ho cercato varie volte ma non mi e' stato possibile contattarti!stammi bene,e sappi che ti vogliamo bene .Gennaro e Silvana
Gennaro, infatti, non potremo mai assomigliare a nessuno, perche' siamo unici e preziosi agli occhi del nostro Creatore. L'umilta' forse si potra' anche imparare,ma
penso che sia una lezione troppo difficile da imparare, perche' l'uomo con la sua natura e' incapace di abbassarsi ad un altra, l'umilta' e' una scelta!
Cristo ha scelto di essere umile, poteva venire da re, invece ha scelto nella sua misericordia di abbasssarsi per rialzare noi. Oggi io chiedo a questo blog di non essere solo un passatempo. Devo poter credere in quel "ti voglio bene" altrimenti i nostri incontri su questo blog assumeranno solo un tono di circostanza scivolando sempre in quel pizzico di ipocrisia. Io credo che per poter dare calore a questo blog dobbiamo applicare la legge del perdono, sia nel chiederlo che nel riceverlo. Ognuno continuera' ad andare per la sua strada...? Ma io credevo che noi degli anni '70 siamo partiti da diversi bivi, ma diretti alla stessa destinazione! Poi, non credo che sia giusto lasciare le nostre vittime in agonia, le ferite si riaprono ogni qual volta passa un ricordo,un suono, un profumo. ho bisogno di sapere che ci siete, ma che siete gente vera, con un cuore che batte. Io penso che molti di noi quella porta la chiudiamo per non sentire, per non sapere, per non vedere.Solo cosi evitiamo di comprometterci. Grazie per i vostri commenti, mi rende felice saper che c'e ancora dialogo tra di noi.
Tonino, spesso ho pensato ad alcune delle tue parole, e mi rendo conto che sei una persona che ha tanto da offrire. Grazie per il tuo commento ho solo aperto il mio cuore.
Alfredo, ho avuto il coraggio perche' ho capito che l'indifferenza fa male di piu' delle nostre parole, delle parolacce dette magari in un momento d'ira, mentre l'indifferenza e' premeditata!
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